CATANIA, SEQUESTRO DI BENI A UN AFFILIATO DELLA FAMIGLIA “SANTAPAOLA – ERCOLANO”

Nella giornata odierna, su richiesta di questa Procura della Repubblica i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Catania hanno eseguito un “Decreto di Sequestro Preventivo” di beni patrimoniali, finalizzato all’eventuale confisca, emesso dal Tribunale di Catania – Sez. Misure di Prevenzione nei confronti di Salvatore FIORE, pluripregiudicato 55enne catanese, attualmente detenuto a seguito dell’Operazione “Fiori Bianchi”; quest’ultima indagine, condotta dagli stessi Carabinieri nell’aprile del 2013, consentì, tra l’altro, di acclarare la struttura, le posizioni di vertice e i ruoli di alcune articolazioni criminali territoriali attive in questo capoluogo, afferenti all’associazione di tipo mafioso “Santapaola – Ercolano”.

Ed è proprio in tale contesto operativo che emergono le motivazioni alla base dell’ odierno provvedimento, che trova in primis fondamento nella particolare “pericolosità sociale qualificata” del FIORE, quale soggetto affiliato e partecipe alla famiglia di “Cosa Nostra etnea” e in particolare al gruppo criminale denominato “Villaggio Sant’Agata”, militanza documentata dalla sua storia criminale, che annovera precedenti penali definitivi per gravi reati come “Rapina”, “Sequestro di persona”, “Possesso di armi”, “Estorsione”, “Spaccio di Stupefacenti” e 3 condanne per “Associazione mafiosa”.

Nel merito, la misura di prevenzione scaturisce dagli accertamenti svolti appunto dal Nucleo Investigativo di Catania, che esaminando la situazione finanziaria e le attività economiche dell’uomo e del suo nucleo familiare tra il 2008 ed il 2017, avrebbe accertato la formazione illecita del loro patrimonio.
Sulla base di concordanti elementi di fatto, sarebbe quindi stata evidenziata una “notevole sperequazione” tra il reale tenore di vita della famiglia e la loro lecita capacità reddituale, giustificata attraverso il frutto e il reimpiego dei proventi illegali generati dall’appartenenza alla criminalità organizzata del FIORE.

I beni destinatari del sequestro preventivo, tutti chiaramente riconducibili al nucleo familiare del soggetto, ammontano ad un valore complessivo di oltre € 500.000,00 e riguardano:
 un terreno di mq. 212 sito in Mascalucia, c/da Pompeo;
 un fabbricato composto da 2 unità immobiliari indivise, costruito sullo stesso fondo;
 un immobile adibito a civile abitazione sito in questa via Balatelle;
 la totalità dei beni aziendali strumentali dell’impresa di famiglia, riguardante il commercio al dettaglio di generi alimentari, anch’essa situata in via Balatelle;
 le disponibilità bancarie per saldi attivi superiori a € 1.000,00, esistenti presso diversi istituti di credito, che sono al momento ancora in corso di quantificazione.