CATANIA: STABILE ALLACCIATO ABUSIVAMENTE ALL’ELETTRICITÀ. INDAGATI TUTTI GLI INQUILINI TRANNE UNO, IN REGOLA

L’ultimo intervento ha avuto luogo nel rione Pigno, dove personale del Commissariato Librino ha eseguito controlli mirati a contrastare l’illegalità diffusa, indagando molte persone per furto aggravato di energia elettrica, accertando altresì la presenza di numerosi soggetti che vivono all’interno di abitazioni senza avere un regolare contratto di locazione e/o comodato d’uso registrato presso l’Ufficio delle Entrate.

In un caso, è stata accertata la presenza di un contatore Enel manomesso, intestato a una donna deceduta da circa 10 anni; da detto contatore veniva furtivamente erogata energia elettrica a diversi stabili ubicati in corrispondenza di diversi civici.

Un abitante di uno di detti immobili, dov’era in atto il furto di energia elettrica, ha dichiarato di pagare un affitto mensile in nero pari a 330 euro, da circa 6 anni: in detto canone sarebbe stata inclusa anche l’utenza della fornitura elettrica; l’uomo si è dichiarato ignaro del comportamento illegale del locatore. In un altro caso, un pluripregiudicato, infastidito dal controllo in atto e dalla relativa denuncia di furto, ha inveito e minacciato i poliziotti impegnati nei controlli: detto individuo è stato indagato in stato di libertà per i reati di violenza, oltraggio, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. I

Un altro controllo ha consentito di indagare i residenti di un intero stabile per furto di energia elettrica, ad eccezione di uno solo che è risultato regolare.

Alla luce dei molteplici furti di energia accertati, l’Enel ha provveduto a disattivare gli allacci abusivi, lasciando i malfattori senza luce, ad eccezione di un caso poiché, all’interno del nucleo familiare vi era un soggetto che versava in gravi condizioni di salute.