In una recente operazione, i Carabinieri di Catania Piazza Dante e la Polizia Locale hanno intensificato le azioni volte al ripristino del decoro urbano, concentrandosi sull’occupazione abusiva di suolo pubblico in aree particolarmente sensibili della città, fra cui quella antistante la stazione ferroviaria, dove si è focalizzata, da parecchi mesi, l’attenzione dell’Arma attraverso diversi servizi di controllo straordinario.
In tale contesto, su proposta dei Carabinieri, il Comune di Catania ha disposto la sospensione per 15 giorni dell’attività per 3 “paninari” che si trovano in piazza Giovanni XXIII. In particolare, il provvedimento è stato emesso in seguito a un’ordinanza sindacale che prevede la sanzione della sospensione temporanea dell’attività per un periodo compreso tra 5 e 30 giorni in caso di recidiva nell’occupazione abusiva di suolo pubblico.
E, infatti, le attività colpite erano già state sanzionate più volte per occupazione abusiva di suolo pubblico, realizzata attraverso il posizionamento di tavoli e sedie negli spazi proprio davanti e accanto i “Food Truck”, senza le previste concessione. In quelle occasioni, nel corso delle tre operazioni, Carabinieri e Polizia Locale avevano proceduto anche al sequestro amministrativo di 135 sedie in plastica e 36 tavoli in plastica, posti sul suolo pubblico in assenza di qualsiasi titolo autorizzativo, i quali sono stati definitivamente confiscati contestualmente alla notifica del provvedimento di sospensione delle tre attività.
L’intervento si inserisce in una più ampia strategia volta a contrastare il degrado urbano e a restituire decoro e vivibilità nei punti più nevralgici della città, frequentemente soggetto a fenomeni di abusivismo e disordine.
In questi ultimi mesi, il mondo dello street food catanese è stato posto sotto la lente di ingrandimento dell’Arma di Catania, per poter ridare decoro urbano ad alcune zone del centro storico e della movida. Le verifiche hanno interessato quasi 100 attività commerciali del settore tra l’area della pescheria, quella della stazione e quella del lungomare. Per alcune attività non è scattata solo la sanzione pecuniaria, ma anche la segnalazione all’amministrazione comunale per poter applicare la sospensione prevista dall’ordinanza. Le autorizzazioni ai food-truck, i camion dei panini, sono infatti molto precise e prevedono che possano esercitare l’attività dalle 19 alle 2 del mattino. Fuori da quell’orario occupano abusivamente suolo pubblico. Analogamente, va contro la normativa chi ammobilia strade e marciapiedi con sedie e tavoli e, talvolta, anche bracieri, trasformando le vie cittadine in un ristorante a cielo aperto.
Il ripristino di queste aree significa anche restituire spazi pubblici ai cittadini e rompere un sistema che porta a situazioni di pericolo e violenza.