CATANIA, TRECENTO CAPI CONTRAFFATTI SEQUESTRATI DALLE FIAMME GIALLE

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania proseguono nell’attento controllo del territorio e traggono in arresto un soggetto catanese, classe ‘78, per resistenza a pubblico ufficiale.
In particolare, una pattuglia dei Baschi Verdi, mentre era in attività di prevenzione e repressione degli illeciti sul territorio del capoluogo, notava un soggetto a bordo di uno scooter in atteggiamento sospetto.
All’alt intimato dai militari, il centauro, che transitava a forte velocità nel quartiere di Picanello, si dava a precipitosa fuga a bordo del motoveicolo, ma riconosciuto dai Finanzieri veniva rintracciato subito dopo e tratto in arresto.
Il Pubblico Ministero disponeva la conduzione dell’imputato davanti al Giudice per la celebrazione del giudizio direttissimo, un rito speciale che si caratterizza, rispetto a quello ordinario, per la mancanza dell’udienza preliminare e per la celebrazione diretta del dibattimento.
Altre pattuglie della Compagnia Pronto Impiego, durante alcuni servizi volti alla tutela del made in Italy e dei diritti d’autore, hanno sequestrato in centro circa 300 capi di abbigliamento contraffatti e oltre 1200 supporti audiovisivi illegali, denunciando un soggetto alla locale Procura della Repubblica.
Questi servizi sono l’ennesima conferma dell’attenzione posta dalle Fiamme Gialle nel costante monitoraggio del territorio a tutela della cittadinanza e delle attività economiche in una fase di rilancio delle imprese e delle normali attività quotidiane dopo la difficile parentesi della totale chiusura a causa dell’epidemia.
Nello scorso mese di giugno, oltre 600 Baschi Verdi sono stati impiegati nel monitoraggio del rispetto delle norme emanate per accompagnare la ripresa e continuare a contrastare la diffusione dell’epidemia COVID-19.