Champions League: l’Atalanta vola ancora agli ottavi, l’Inter è fuori dall’Europa

Gioie e dolori per chi ha i colori nerazzurri nel cuore: i nerazzurri di Bergamo, impegnati in un girone di ferro, vincono 0-1 all’Amsterdam Arena e per il secondo anno consecutivo approdano agli ottavi di Champions League, tra le sedici squadre più forti d’Europa; i nerazzurri di Milano invece, obbligati a vincere contro lo Shakhtar per qualificarsi al turno successivo, non vanno oltre lo 0-0 e arrivano ultimi nel proprio girone, non qualificandosi nemmeno per l’Europa League.

L’Atalanta, nonostante la bufera mediatica scaturita dalla lite Gasperini/Gomez che avrebbe portato l’allenatore piemontese a rassegnare le proprie dimissioni, prontamente respinte dalla società, gioca una partita di sofferenza, difendendo il punto di vantaggio in classifica sugli avversari olandesi. L’Ajax, storicamente macchina da goal, viene quasi del tutto annullata dai bergamaschi, che concedono la prima e unica vera occasione da goal soltanto al 74°, quando Klaassen, a tu per tu con Gollini, viene ipnotizzato dal portiere italiano, che salva il risultato. I nerazzurri però non si accontentano del pari, provano a colpire gli olandesi in contropiede e all’85°, qualche minuto dopo l’espulsione di Gravenberch, siglano il goal del definitivo successo con Muriel che, lanciato in profondità da Freuler, dribbla il portiere Onana e deposita il pallone in rete. A fine partita la squadra esulta tutta insieme, con Gasperini che abbraccia tutti i suoi giocatori, ad eccezione del Papu Gomez.

Grande delusione per l’Inter di Conte, polemico con Capello ai microfoni di Sky nel post partita, che pareggia 0-0 con lo Shakthar Donetsk e conclude il proprio girone all’ultimo posto in classifica, venendo così eliminato. Partita stregata per i nerazzurri che, nonostante non abbiano disputato una  buona partita, hanno avuto più volte l’occasione di sbloccare il risultato, ma hanno trovato di fronte un insuperabile Trubin, portiere 19enne ucraino, di gran lunga il migliore in campo. Nel primo tempo Lautaro Martinez colpisce la traversa; nella ripresa l’Inter prova a scardinare la coriacea difesa ucraina, ma sul colpo di testa di Lukaku ,Trubin si supera e devia in corner. L’occasione più nitida per i nerazzurri arriva nel finale, ma sul colpo di testa a botta sicura di Sanchez, Lukaku, in posizione irregolare, prende le veci del portiere ucraino e stoppa la conclusione del compagno. Il match si conclude con la delusione del popolo interista, visto anche il contemporaneo successo per 2-0 del Real Madrid sul Borussia, che in caso di vittoria nerazzurra avrebbe qualificato la squadra di Conte.

GIANLUCA RUFFINO