CHIETI: Uomo lancia figlia della convivente dal viadotto della A14 poi si suicida. La donna precipita dal terzo piano

Prima ha lanciato la figlia 12enne della compagna dal viadotto, poi, dopo sette ore di estenuanti trattative con i soccorritori si è ucciso buttandosi nel vuoto anche lui. Fausto Filippone, 49 anni, dirigente della Brioni, ha deciso di lanciarsi quando ha visto che sotto di lui, oltre 20 metri più sotto, stavano gonfiando il tappeto che avrebbe potuto salvargli la vita.

Ha deciso di farla finita dopo aver gridato più volte «scusa», in bilico oltre il guard rail del viadotto sull’autostrada A14 in contrada Vallemerlo (Chieti).

E’ precipitato giù, dove per ore è rimasto il corpicino immobile della bambina di circa 12 anni. «Morta sul colpo», hanno constatato i medici legali.

Ma c’è dell’altro: la compagna dell’uomo stamane è volata giù dalla finestra della loro abitazione al terzo piano ed è morta dopo un tentativo disperato dei medici di salvarla. Sul posto ci sono Carabinieri, sanitari del 118 e Vigili del Fuoco.

Non è ancora chiaro se la compagna dell’uomo si sia buttata volontariamente, o sia stata gettata dal marito. L’uomo nel pomeriggio ha scavalcato la rete di protezione. Inutile l’impegno di un “mediatore” che per ore ha cercato di stabilire con lui un contatto. Inutili anche le parole dei parenti, la sorella e la madre, giunti sul posto.

(ANSA)