CODICE DELLA STRADA, PATENTE SOSPESA FINO A 15 GIORNI PER CHI USA IL CELLULARE ALLA GUIDA, PER NEOPATENTATI ANCHE AUTO PIÙ POTENTI

Si fanno sempre più stringenti le misure di sicurezza del nuovo Codice della Strada che, oltre alle stangate previste per chi sgarra e al ritiro della patente per chi si macchia dei comportamenti più pericolosi (dagli eccessi di velocità alla guida in stato di ebbrezza), un nuovo emendamento al vaglio di Camera e Senato propone la sospensione della patente per chi viene sorpreso a guidare con il telefono cellulare in mano.

Nel dettaglio, in base alla situazione che si troveranno di fronte le forze dell’ordine, la patente potrà essere sospesa da un minimo di sette giorni fino a 15 giorni.

La misura sarà attiva, potenzialmente, dal prossimo 1° marzo con un’ulteriore stretta su chi mette a repentaglio se stesso e gli altri e fa parte dell’articolo 17 del ddl sulla riforma del Codice stradale.

Ma cosa stabilisce se il guidatore starà fermo una o due settimane? Dipenderà dai punti che avrà sul documento indispensabile per guidare: se saranno almeno dieci o superiori, ecco che si fermerà per sette giorni; nel caso in cui i punti sulla patente saranno meno di dieci la sospensione arriverà al massimo, 15 giorni.

I neopatentati potranno guidare auto più potenti anche nei primi 3 anni dal rilascio della patente.
Un emendamento alla riforma del Codice della Strada approvato in commissione Trasporti alla Camera prevede, per i primi 3 anni, il divieto di guida di autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e di autovetture con potenza massima di 105 kW.
L’attuale Codice prevede invece il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture.

Il ddl di riforma aveva allungato il divieto da 1 a 3 anni lasciando invariate le potenze dei mezzi dopo l’incidente causato dagli youtuber romani alla guida di una Lamborghini.