Come finirà il campionato di Serie A?

Mancano poche giornate alla chiusura dei battenti del campionato di Serie A 2020-21, ma tanti verdetti sono ancora da assegnare: se da un lato la corsa scudetto sembra già definitivamente chiusa, la corsa per la qualificazione alla prossima Champions League e la lotta per non retrocedere sono due questioni piuttosto incerte e con diverse squadre coinvolte; le due corse si decideranno probabilmente soltanto nell’ultimo turno stagionale, regalando così un finale appassionante a tutti i tifosi delle squadre di Serie A.

Le quote scudetto della Serie A mostrano come ormai l’Inter abbia fatto il vuoto: nessuno può impensierire l’armata costruita da Antonio Conte dopo le difficoltà di inizio anno, che è riuscita a recuperare il distacco dal Milan con una prima run di otto vittorie a cavallo tra 2020 e 2021, e ora ha creato il vuoto alle sue spalle con dieci vittorie consecutive nel girone di ritorno, un risultato parziale che mai nessuno aveva conquistato. Con poche giornate a disposizione, l’Inter è ormai certa di togliere finalmente alla Juventus il trono di campioni d’Italia e di conquistare un risultato agognato da dieci anni a questa parte.

Milan, Atalanta, Juventus e Napoli sono invece le squadre che battaglieranno per le tre rimanenti posizioni che consentono l’accesso alla prossima Champions League, con Roma e Lazio che sembrano essere fuori dai giochi. L’Atalanta, tra queste, è la squadra più in salute e che sta mostrando maggior continuità in termini di prestazioni e risultati, e sembra dunque sicura di poter arrivare tra le prime quattro a fine anno. La Juventus è incappata in un’annata assai fallimentare sotto la guida di Andrea Pirlo e finire fuori dalla zona Champions League significherebbe un ridimensionamento epocale per i bianconeri, che però hanno messo una pezza a tale spauracchio vincendo il recupero contro il Napoli di Gattuso. I partenopei, dopo aver inanellato una serie di vittorie importanti contro Roma e Milan, si sono fermati a Torino ma non abbandonano di certo i sogni di qualificarsi tra le prime quattro. Il Milan, invece, dopo gran parte dell’annata vissuta in testa alla classifica, sta vedendo il suo vantaggio diminuire di giornata in giornata, ma alla squadra di Stefano Pioli servirebbe un vero e proprio harakiri per fuoriuscire dalle prime quattro posizioni.

Anche la lotta salvezza rimane un discorso assai caldo. Spezia e Benevento hanno dimostrato il loro valore durante quest’annata e le due neopromosse si sono certamente guadagnate sul campo la conferma in Serie A. Considerando Crotone e Parma già virtualmente retrocesse, la patata bollente della terza posizione che condanna alla retrocessione in Serie B se la passeranno fino alla fine Torino e Cagliari: entrambe le compagini hanno abbandonato troppo tardi Marco Giampaolo ed Eusebio Di Francesco, tecnici che hanno fatto decisamente male nella prima metà della stagione. Ora, rispettivamente con Davide Nicola e Leonardo Semplici, le due squadre hanno migliorato il proprio ruolino di marcia, ma senza guadagnare altre posizioni in classifica: per entrambe, presenze storiche in Serie A, una retrocessione in Serie B sarebbe un pesante macigno da subire, ma solo una delle due sarà in grado di evitarlo.