“Concentrare il lavoro delle Forze dell’Ordine, più telecamere e più illuminazione”

95047.it E’ stato Palazzo Alessi, stamane, ad ospitare il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, un tavolo tecnico che di fatto ha dato seguito al primo appuntamento tenutosi lo scorso 17 marzo ad Adrano all’interno di Palazzo Bianchi. L’obiettivo: riuscire ad essere operativi quanto prima, in termini di sicurezza, ed in maniera sinergica tra tutti i Comuni etnei: da Misterbianco ad Adrano passando per Paternò a Biancavilla, ed ancora Santa Maria di Licodia, Belpasso, Nicolosi, Ragalna e Motta Sant’Anastasia.
Un tavolo tecnico, si diceva, al quale ha preso parte il vice prefetto di Catania, Domenico Fichera, che ha sottolineato i punti salienti dell’incontro di oggi: “Ogni singolo Comune lamenta carenza di fondi in tutti i settori ed in questo modo, unendo le forze si potrebbe creare una presenza sul territorio specie delle forze di polizia locali in modo da sollevare le forze dell’ordine. Un altro problema che è stato affrontato è quello di implementare nei Comuni i già presenti sistema di video-sorveglianza per creare una sorta di macro-area da poter sorvegliare con più facilità. Stiamo puntando anche sull’educazione civica, attraverso l’educazione dei cittadini alla legalità, così come ad incrementare l’illuminazione stradale in tutti quei punti in cui scarseggia poiché come ben noto le strade illuminate sono più sicure rispetto a quelle completamente al buio”.

Presenti, gli esponenti delle forze dell’ordine: il Capitano della Compagnia dei carabinieri di Paternò Lorenzo Provenzano; il dirigente del commissariato di polizia di Adrano Giancarlo Consoli, il comandante del Nucleo operativo della Guardia di Finanza di Catania, Capitano Orazio Sanfilippo, il Luogotenente della tenenza della Guardia di Finanza paternese Francesco Leotta ed il Comandante dei Vigili urbani Antonino La Spina.
“Stiamo cercando di essere operativi mettendo insieme tutte le forze dell’ordine della città e del territorio – spiega il sindaco di Paternò, Mauro Mangano -. Si tratta di un’iniziativa importante della Prefettura che con questi incontri itineranti fa capire a tutto il territorio e a tutti i Comuni che non c’ è una distanza e una visone distaccata dei problemi del territorio, ma siamo qui anche con la costanza degli appuntamenti per monitorare costantemente le esigenze che si presentano e anche per cercare di sistemare e avviare tutti quei piccoli passi che si possono fare per rendere la nostra città più sicura e controllata”.

2 Comments

  1. Perchè il comune non provvede a risanare il Corpo dei Vigili Urbani? Fate sapere il numero previsto dell’organico dei Vigili Urbani ed il numero di vigili rimasti.

  2. Iniziativa pregevole ma i sindaci da dove attingono il personale e i mezzi , forse distogliendoli da quelii gia scarsi che forniscono l’insufficiente servizio quotidiano? Oppure dobbiamo dire addio a richiedere interventi molto più vicini alle esigenze del cittadino. E’ chiaro che tutte le forze dell’ordine hanno problemi di personale e mezzi ma il problema va risolto diversamente non facendo il passo più lungo della gamba

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