CONSIGLI UTILI PER UN RISCALDAMENTO SICURO: PREVENIRE I PERICOLI CON LA MANUTENZIONE – ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE VIGILI DEL FUOCO PER CRISTO, SEZIONE ITALIA

Con la stagione fredda in un ritmo maggiore raddoppiano in funzione gli apparecchi di riscaldamento nelle nostre case.Bisogna sempre prima della riaccensione una volta entrata la “stagione dei riscaldamenti” bisogna effettuare i controlli preventivi previsti dalle norme: senza dei controlli e la manutenzione prevista si possono correre dei seri pericoli per la salute.

Gli impianti che possono costituire maggiore fonte di pericolo, se non correttamente controllati e mantenuti, sono gli scaldabagni a fiamma libera, le caldaie, le stufe, i camini.

Quale modo attuare per tenere conto verso una condizione di utilizzo in sicurezza? La perfetta funzionalità del sistema di scarico dei prodotti della combustione, unita ad una adeguata ventilazione dei locali.

Mentre le aperture di ventilazione ridotte, ostruite o a volte addirittura non presenti, le canne fumarie o i canali da fumo con scarso tiraggio e gli impianti difettosi, mal funzionanti o non correttamente installati, sono gli elementi che portano al verificarsi dell’incidente.

Negli anni si sono verificati numerosi interventi in abitazioni a causa di intossicazione da monossido di carbonio. Proprio il costante monitoraggio degli interventi effettuati su tutto il territorio nazionale dalle squadre dei Vigili del fuoco indica che il numero degli incidenti per queste cause sono in aumento, con un numero rilevante di persone intossicate e a volte, purtroppo, qualcuno è morto . Gli incidenti interessano impianti con tutte le tipologie di alimentazione previste; anche gli impianti più recenti, se non correttamente installati e senza adeguata manutenzione periodica, sono stati interessati da incidenti con gravi conseguenze per gli occupanti delle abitazioni.

  • Ma perché il monossido di carbonio è così letale?

Il sangue contiene globuli rossi e bianchi. I globali rossi sono incaricati di trasportare l’ossigeno in tutti i tessuti del corpo umano. L’emoglobina, contenuta nei globuli rossi, è una molecola che si lega con l’ossigeno. I globuli rossi, quindi, in condizioni normali, trasportano emoglobina ricca di ossigeno a tutti i tessuti. Il monossido di carbonio presenta un’affinità per l’emoglobina 200-300 volte maggiore rispetto a quella dell’ossigeno. Quando c’è in circolazione il CO, questo si lega all’emoglobina (sostituendo l’ossigeno) e ai tessuti non arriva più ossigeno. Le conseguenze più gravi sono a carico dei principali organi (cervello, cuore ecc.)

Cosa fare nell’immediatezza?

Qualora si capisce che potrebbe esserci il rischio di intossicazione da monossido di carbonio è necessario aerare immediatamente il locale, spalancando le finestre per ventilare la stanza. Attenzione però. Esiste il rischio che un soccorritore improvvisato, nel tentativo di aiutare una persona, resti anch’esso intossicato dal monossido di carbonio! Nel dubbio è opportuno chiamare immediatamente i Vigili del fuoco al numero telefonico 112, che possiedono dispositivi di protezione e strumenti per rilevare la presenza di gas pericolosi che permettono di entrare in un ambiente saturo di gas.

Consigli utili

Organizzazione internazionale Vigili del Fuoco per Cristo
Sezione Italia