CONTROLLI DEI NAS IN MENSE SCUOLA, SEQUESTRI PURE NEL CATANESE. A CASERTA LA PASTA E PATATE VENIVA CUCINATA SENZA PATATE

Carabinieri del Nas di Catania hanno sequestrato17 kg di preparato alimentare privo di indicazione di provenienza, utilizzato per la panatura degli alimenti, in un laboratorio per la produzione pasti per la refezione di scuole primarie e dell’infanzia della provincia etnea.

Nel corso dell’ispezione igienico-sanitaria eseguita nell’ambito di controlli nazionali sono stati trovati anche prodotti decongelati a base di carne senza controllo della temperatura.

Nel refettorio di un istituto comprensivo scolastico di Catania, sono state sequestrate alcune confezioni termosaldate di pasti, a causa della presenza di corpi estranei (verosimilmente peli umani), con contestuale prelevamento di alcuni campioni di cibo per determinazioni analitiche. I carabinieri del Nas di Catania hanno deferito in stato di libertà il titolare dell’impresa alimentare responsabile della fornitura dei pasti alla scuola.

Gli accertamenti dei Nas hanno rilevato l’impiego fraudolento di ingredienti di minore qualità rispetto a quella pattuita nei contratti di fornitura stipulati con i Comuni, come il Parmigiano Dop sostituito con altri formaggi, uova convenzionali anziché da agricoltura biologica e prodotti congelati al posto di quelli freschi.

È stata accertata anche l’assenza di uno degli ingredienti, come presso un istituto in provincia di Caserta, dove agli alunni è stato somministrato il piatto ‘pasta e patate’ senza la presenza delle patate.

I controlli del comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il ministero della Salute, sono stati eseguiti in 1.058 aziende di ristorazione di tutta Italia operanti all’interno di mense scolastiche di ogni ordine e grado, dagli asili nido fino agli istituti superiori. Hanno evidenziato, complessivamente, irregolarità in circa un terzo di esse (341), accertando 482 violazioni penali e amministrative, con sanzioni pecuniarie per 240 mila euro, contestate a causa di violazioni nella gestione degli alimenti e nelle condizioni igieniche nei locali di preparazione dei pasti.

(ANSA).