Continuano i controlli della Polizia di Stato sul rispetto delle norme ambientali e a tutela della salute pubblica e, ancora una volta, i poliziotti del Commissariato Borgo Ognina sono intervenuti presso uno stabilimento balneare all’interno dell’Oasi del Simeto, dove sono state riscontrate diverse criticità.
Nei giorni 12 e 13 agosto, gli agenti hanno accertato che il titolare del lido oggetto dell’accertamento, in possesso della concessione demaniale per tale finalità, aveva costruito all’interno della struttura alcuni mini-appartamenti che la qualificavano come villaggio turistico: un’attività ricettizia per la quale non era stata ottenuta la necessaria autorizzazione. Inoltre, è stata rilevata l’illecita gestione delle acque reflue che erano smaltite utilizzando delle vasche di raccolta, col concreto rischio di un possibile danno ambientale
Il titolare dell’attività, pertanto, è stato indagato in stato di libertà per il reato di cui all’art. 103 D.lgsl. 152/2006 (per quanto attiene gli scarichi delle acque reflue), per frode in commercio e per violazioni sulla sicurezza sui luoghi di lavoro (Dec. Leg. 81/2008).
Sono stati, altresì, sequestrati tutti gli scarichi delle acque nere e grigie e sono stati chiusi i rubinetti delle cisterne contenenti acqua.