Convalidato l’arresto dell’albanese responsabile dell’omicidio dello chef paternese

E’ stato convalidato questa mattina, dopo l’interrogatorio in carcere ad Imperia, l’arresto di Ricard Nika, il 30enne albanese che nel pomeriggio di venerdì scorso ha ucciso a coltellate il collega di lavoro al ristorante ‘Pulcinella’ di Montecarlo, Alfio Fallica.

Il Giudice Botti ha convalidato l’arresto con la custodia cautelare in carcere mentre Nika si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il 30enne non ricorda nulla e, al suo avvocato Massimo Corradi ha anche chiesto “E’ veramente accaduto quello che mi dicono?”. Nika ha detto al suo legale di ricordare i momenti precedenti e successivi ai fatti ma nulla di quanto accaduto nelle cucine del ‘Pulcinella’. Lo stesso avvocato Corradi ha chiesto al suo cliente se avesse litigato con Fallica: “Assolutamente no – ha risposto Nika – perché era una bravissima persona e non ho mai avuto questioni con lui”.

Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, Nika avrebbe una ferita al petto, oltre a quella ad un braccio. Gli investigatori stanno cercando di capire se quella ferita sul petto sia stata riportata nella colluttazione con Fallica o se sia un gesto di autolesionismo o un tentativo di suicidio. Quando è stato fermato dai carabinieri aveva in mano un coltello con una lama di 20 che potrebbe aver usato per colpirsi. Ora le macchie di sangue trovate sul coltello saranno analizzate per capire se appartengono alla vittima o al presunto killer.

Si è di fronte, quindi, al caso di un uomo che è probabilmente malato e, per questo, il Giudice disporrà un incidente probatorio per verificare le condizioni mentali del 30enne di origine albanese che, insieme alla famiglia era integrato perfettamente nella città delle palme. Sia lui che i suoi familiari non hanno nessun precedente penale e, proprio per questo le indagini al momento brancolano nel buio, in attesa di conoscere i rilievi fatti dalla Polizia monegasca. E’ stato confermato che Nika e Fallica erano colleghi nello stesso ristorante.

FONTE