CORONAVIRUS, “NON ANDATE DAI CINESI”, VOLA VIA WHATSAPP IL MESSAGGIO-BUFALA

Che ci sia una psicosi dilagante è ormai chiaro. Il coronavirus sta mietendo vittime, troppe. E la gente ha paura.

Ma è anche vero che in questi casi andare nel panico non solo è inutile, ma spesso anche controproducente.

Una vera e propria psicosi, appunto, che nelle ultime ore si è tramutata, come ci si poteva aspettare, in un messaggio diventato virale sui social e su WhatsApp in particolare contro i cinesi e i loro negozi e ristoranti, spacciata come una raccomandazione ufficiale.

“Consiglio medico sanitario – si legge nel post anonimo -. Si informano i vari amici, parenti, colleghi e conoscenti, che in questo momento così drammatico e problematico a causa del diffondersi del coronavirus in Cina (nella città di Wuhan, grande e popolosa città della Cina e importante scalo merci e passaggio di affari commerciali internazionali), sarebbe consigliabile non andare nei negozi cinesi per un breve medio periodo, finché questo virus non sarà circoscritto e sconfinato”.

“Il perché è giustificabile – prosegue il post – in quanto molte persone e commercianti cinesi che lavorano in Italia hanno contatti continui con la catena di distribuzione nei loro ingrossi, dove tanti imprenditori cinesi vengono o sono passati per Wuhan per ovvi motivi di business nell’ultimo periodo. Speranzosi di non essere discriminatori, ma bensì d’ausilio alla popolazione, lanciamo questo appello solo a scopo protettivo della salute nazionale, non per fini commerciali. Grazie. Fate girare se siete d’accordo”, l’invito conclusivo della catena di sant’Antonio

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