COSTA CONCORDIA, 12 ANNI FA IL NAUFRAGIO ALL’ISOLA DEL GIGLIO

Oggi, 13 gennaio 2024, ricorre il 12esimo anniversario dalla tragedia della Costa Concordia che costò la vita a 32 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio. In quella tragica circostanza i soccorritori riuscirono a mettere in salvo 4 mila persone.

L’Isola del Giglio ricorda i tragici fatti avvenuti la notte fra il 13 e il 14 gennaio 2012 con una commemorazione che prevede una Santa Messa in suffragio delle vittime, nella chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano di Giglio Porto, e poi la deposizione di una corona in mare di fronte a punta Gabbianara. In serata una fiaccolata al porto.

E’ ancora vivo nella mente di tutti quanto si è verificato all’Isola del Giglio. La Costa Concordia era salpata dal porto di Civitavecchia alle 18:57 del 13 gennaio 2012 con 4.229 persone a bordo. Erano le 21:45 del 13 gennaio 2012 quando il comandante Francesco Schettino urlò “hard to port”, “tutta la barra a sinistra”.

L’ordine arrivò però troppo tardi: due interminabili secondi dopo, la Costa Concordia urtò il gruppo di scogli noto come Le Scole, nei pressi dell’Isola del Giglio, causando uno dei più gravi naufragi della storia italiana. A dieci anni da quel tragico giorno, continuiamo a ricordare le 32 vittime. Tra loro anche una bambina di cinque anni, Dayana.

All’alba del 14 gennaio 2012 i primi reporter e i soccorritori offrono al mondo intero l’immagine simbolo della tragedia della Concordia: la nave riversa su se stessa in acqua, inerme come una balena morente. Un fotogramma indelebile ancora oggi, impresso a fuoco in quell’angolo di Tirreno che nella notte aveva visto il salvataggio di 3.190 passeggeri e 1.007 membri dell’equipaggio.