COVID, 3 ANNI FA INIZIAVA IL LOCKDOWN, L’ITALIA DIVENTAVA UN’UNICA ZONA ROSSA

Sono passati ormai tre anni dal giorno in cui cambiò radicalmente la vita degli italiani.

Il 9 marzo 2020, dopo la firma, nella notte tra il 7 e l’8, da parte dell’allora premier Giuseppe Conte, del Dpcm che preludeva il lockdown, l’Italia divenne un’unica zona rossa.

Il presidente del Consiglio annunciò in diretta tv le drastiche misure per il contenimento della pandemia di Covid- 19 tra il panico e l’incertezza degli italiani.

Quei momenti drammatici sono impressi nella mente di tutti: di quel virus pericolosissimo, partito dalla Cina e che si stava rapidamente diffondendo nel nostro Paese, si sapeva unicamente quel poco che bastava per farci prendere dal panico, visto che causava una terribile polmonite mortale.

Nessuno però si sarebbe mai aspettato misure che avrebbero cambiato la nostra vita in ogni piccola sfaccettatura, dalla vita familiare a quella sociale, dal lavoro alla scuola alle normalissime attività quotidiane.

Fu Giuseppe Conte ad annunciarlo in diretta televisiva: ”Non ci sarà più una zona rossa, non ci saranno più zona uno e zona due, ma un’Italia zona protetta. Saranno da evitare gli spostamenti salvo tre ragioni: comprovate questioni di lavoro, casi di necessità e motivi di salute” .