COVID, IL 70% DEI SICILIANI FAVOREVOLE ALLA ZONA ARANCIONE: IL SONDAGGIO DEMOPOLIS

Il 70% dei siciliani è favorevole alle misure previste dalla “zona arancione”. E’ quanto emerge dal sondaggio Demopolis su un campione della popolazione dell’isola sui provvedimenti adottati per contenere i contagi da Coronavirus. Solo il 22% ritiene eccessiva la zona arancione (mentre l’8% “non sa” e non si esprime).

Approfondendo però il quesito emerge anche un altro dato: ponendo un ulteriore domanda agli intervistati, il 40% dei siciliani ritiene infatti corretta la zona arancione ma un altro 33% ritiene sarebbe stata preferibile anche la zona rossa.

Il sondaggio cerca di misurare anche il giudizio dei siciliani su altri provvedimenti adottati nell’Isola: il 60% degli intervistati giudica positivamente la didattica a distanza per le elementari e le medie fino al 16 gennaio. E la percentuale sale al 71% in relazione all’impiego della DAD per scuole superiori e università fino a fine mese. E’ invece pari al 78% il dato dei siciliani che – secondo il sondaggio – approvano la prosecuzione dello screening mirato sui soggetti che arrivano da fuori Regione (solo il 12% si dichiara contrario)

«Accolgo con soddisfazione l’esito del sondaggio di Demopolis che conferma come la stragrande maggioranza dei siciliani sia favorevole alle misure restrittive che abbiamo dovuto adottare nelle ultime ore. Un terzo dei siciliani, addirittura, vorrebbe misure più stringenti. Certo, se non ci fosse stata durante le festività la indisciplina di una ristretta minoranza, che impone a tutti gli altri enormi costi sociali ed economici, non avremmo avuto necessità di chiedere a Roma di diventare “zona arancione”. Auspico che i prefetti ed i sindaci diano disposizioni più rigorose alle Forze dell’ordine ed alla polizia municipale affinché la vigilanza, soprattutto nei luoghi della movida, sia diffusa e più efficace. Al tempo stesso, vorrei assicurare i nostri operatori economici di avere già inoltrato al presidente Conte una lettera, firmata assieme ai colleghi delle altre quattro Regioni arancione, per chiedere che il Governo ci fornisca doverose e puntuali rassicurazioni circa un’immediata messa in campo di ristori e della loro quantificazione, come previsto per le zone rosse, onde evitare ulteriori penalizzazioni alle categorie operanti nelle attività produttive, commerciali, ricettive, turistiche, gastronomiche, sportive e ricreative, affinché venga scongiurato il rischio, assai concreto, che interi comparti vengano definitivamente cancellati dalla geografia delle nostre Regioni». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci commentando i risultati del sondaggio Demopolis sull’apprezzamento, da parte del 70% dei siciliani, delle misure relative alla “zona arancione”.