COVID, IN BELGIO PRIMO CASO IN EUROPA DELLA VARIANTE SUDAFRICANA

In Belgio è stato registrato il primo caso in Europa della nuova variante Covid B.1.1.529. Si tratterebbe di una giovane donna che ha sviluppato i sintomi 11 giorni dopo aver viaggiato in Egitto attraverso la Turchia. Non aveva alcun collegamento con il Sudafrica o con qualsiasi altro Paese del sud del continente africano.

La paziente non si era recata in Sudafrica né aveva contatti con l’Africa meridionale e al momento della diagnosi non era vaccinata, né aveva contratto il coronavirus in passato. La carica virale della donna è al momento assai elevata.

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sta monitorando la variante e ha annunciato che si terrà a Ginevra una riunione di esperti. Ma ci vorranno diverse settimane per sapere cosa significa potenzialmente in termini di contagiosità e l’impatto su diagnosi, terapie e vaccini. Anche il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) sta studiando lo sviluppo della situazione e pubblicherà un documento.

Dal canto suo anche l’azienda farmaceutica Pfizer sta studiando la nuova variante di Covid-19 e conta di avere i primi risultati “al più tardi entro due settimane”.

La questione determinante, infatti, è capire se la nuova variante di coronavirus possa eludere i vaccini. Secondo il ministro della Sanità britannico Sajid Javid la variante può eludere i vaccini. “Una parziale elusione della risposta immunitaria è probabile, ma è altrettanto probabile che i vaccini offriranno ancora alti livelli di protezione contro il ricovero e la morte”, secondo il National Institute for Communicable Diseases (NICD) sudafricano, l’istituto pubblico di riferimento sulle malattie infettive.

“Nel caso in cui emerga una variante del virus SasrCoV2 che sfugga al vaccino, Pfizer e BioNTech prevedono di essere in grado di sviluppare e produrre un vaccino su misura contro quella variante in circa 100 giorni, previa approvazione normativa”, fa sapere ancora l’azienda farmaceutica Pfizer interpellata dall’ANSA