Da domani 28 dicembre zona arancione: le regole su spostamenti e autocertificazione

Italia in zona arancione da domani e per 3 giorni. Arrivederci alla zona rossa, da lunedì 28 dicembre cambiano le regole -dagli spostamenti ai negozi aperti- secondo le misure previste dal decreto Natale che il governo ha varato per arginare la diffusione del coronavirus e che sarà in vigore fino al 6 gennaio.

Nei giorni ‘arancioni’ continua a rimanere in vigore il coprifuoco tra le 22 e le 5, ma prima dell’entrata in vigore della limitazione si potrà circolare all’interno del Comune senza autocertificazione. Ci si potrà spostare dai piccoli comuni sotto i 5000 abitanti e nel raggio di 30 chilometri anche se questo significa uscire dalla propria regione.

“Nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali” si legge nelle Faq del governo. L’autocertificazione è necessaria per spostamenti all’interno del comune tra le 22 e le 5 o per giustificare spostamenti al di fuori del comune e/o della regione per motivi di necessità, lavoro, salute.

Domani è prevista la riapertura dei negozi con orari fino alle 21, per evitare che i clienti si concentrino in un orario ristretto e si creino assembramenti. Bar e ristoranti, invece, devono limitarsi all’asporto e di consegna al domicilio.

Nelle Faq del governo si fa notare che “nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre Regioni. È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente”.

Gli spostamenti verso le seconde case in una regione diversa dalla propria sono vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio. Nel periodo considerato, quindi, “lo spostamento dalla seconda casa al luogo di lavoro non può essere addotto come motivo giustificativo di un nuovo rientro nella seconda casa, in un’altra regione, nello stesso periodo. Quindi si potrà tornare al lavoro ma poi non si potrà rientrare nella seconda casa”.

Per eventuali violazioni, la sanzione applicabile è quella amministrativa, da 400 a 1.000 euro, “eventualmente aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo”.

LE REGOLE

Coprifuoco
Resta il divieto di circolazione dalle 22 alle 5 se non per motivi di lavoro, di salute o per comprovate esigenze

Shopping
I negozi e i centri commerciali potranno riaprire fino alle 21

Bar, ristoranti, pub, pasticcerie
La ristorazione al tavolo è ancora vietata ma sarà consentito l’asporto fino alle 22 e il domicilio senza limiti d’orario

Servizi alla persona
Parrucchieri, barbieri e centri estetici potranno riaprire. Restano chiuse le palestre e le piscine. Aperti i centri sportivi.

Cultura
Ancora chiusi musei, mostre, cinema e teatri.

Attività motoria
La passeggiata è consentita così come l’attività motoria ma non in gruppo.

Mobilità
Gli spostamenti tra regioni sono ancora vietati fino al 6 gennaio a meno che non si torni alla residenza o alla dimora abituale, o per motivi di lavoro o salute.

2 Comments

  1. Solo in Italia si è obbligati a restrizioni così severe e contravvenzioni folli. In Germania non c’è obbligo di nessuna autocertificazione e non ci sono multe in caso di trasgressioni. Inoltre vi
    è libera circolazione tra comuni, province e regioni. Siamo governati da una “manica di fanatici”!

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