
Tutta Italia zona bianca da domani lunedì 28 giugno, con la ‘promozione’ della Valle d’Aosta, e stop all’obbligo di mascherine all’aperto. Crescono però i timori per nuove chiusure e zone rosse a causa della variante Delta del coronavirus che preoccupa il mondo ed è sotto i riflettori anche in Italia.
Da domani cadrà il divieto di indossare le mascherine all’aperto. Un passo verso quella normalità che tutti ci auguriamo.
Niente mascherine, dunque, sperando in uno stop definitivo del contagio, ma solo all’aperto. Resta obbligatorio l’uso in contesti di assembramento all’aperto, quando cioè non è possibile mantenere il distanziamento di almeno un metro tra persone non conviventi, come ad esempio nei mercati affollati, allo stadio, nelle fiere o quando si è in coda.
Resta valido l’obbligo di indossare la mascherina nei locali al chiuso e sui mezzi di trasporto.
Così per strada, in caso di un affollamento tale da rendere impossibile il distanziamento interpersonale, bisogna proteggersi.
L’ordinanza è valida dal 28 giugno 2021 e fino al 31 luglio 2021.
Nei negozi si dovrà continuare a indossare la mascherina. Ma lo stesso varrà per gli uffici pubblici, per gli ospedali e gli ambulatori. All’interno di bar e ristoranti quando non si è seduti al tavolo per la consumazione o durante gli spostamenti all’interno dei locali. Si va alla toilette? Si indossa la mascherina. Si va a pagare? Si indossa la mascherina. La stessa regola vale sui mezzi di trasporto: autobus, tram, metropolitane, taxi, auto a noleggio: è necessario indossarla. Allafermata dell’autobus? Mascherina abbassata se si mantiene la giusta distanza con le altre persone in attesa. Si sale sul mezzo? Ci si mette la mascherina. Più in generale il divieto andrà rispettato in tutti i luoghi in cui si chiederà di indossarla.
Anche rimanendo all’aria aperta in alcune circostanze occorre indossare il Dpi, ad esempio, come prescrive il Cts, nei “contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento”. Gli stessi tenici forniscono degli esmepi: mercati all’aperto, fiere, sagre.
Ma il discorso vale anche per le code in strada, con lo stesso criterio adottato per le fermate dei mezzi pubblici di trasporto. Si fa la fila all’esterno per il biglietto del cinema? Scatta l’obbligo di mascherina su. In realtà, nella tipologia, la casistica può essere quasi infinita e viene richiesto alle persone di adottare i criterio del buon senso.
Così per strada, in caso di un affollamento tale da rendere impossibile il distanziamento interpersonale, bisogna proteggersi.
L’ordinanza è valida dal 28 giugno 2021 e fino al 31 luglio 2021.