
Prende il via il progetto di sostegno alla spesa e al fabbisogno alimentare dei nuclei familiari composti da almeno tre persone.
Per ottenerla non bisogna fare domanda: l’istituto INPS ha stilato gli elenchi in base alle informazioni in suo possesso e ai requisiti fissati. Da ieri 17 luglio, è partita la distribuzione delle carte agli uffici postali: è qui che i beneficiari dovranno recarsi per ritirarle.
A partire da martedì 18 luglio, i comuni inizieranno a comunicare alle famiglie beneficiarie il numero della carta e l’indirizzo dell’ufficio postale incaricato della consegna.
Per ritirare la card bisogna quindi aspettare questa comunicazione, che avviene con una lettera inviata dal comune a casa di ciascun beneficiario del bonus da 382,50 euro.
Nei giorni 24 e 25 luglio, secondo quanto emerso finora, dovrebbe partire il ritiro delle card da parte dei beneficiari. Ricevuta la missiva a casa, il titolare dovrà portare con sé la lettera che contiene il codice fiscale abbinato al codice della Postepay assegnata. Al momento del ritiro allo sportello postale, la carta sarà già caricata dell’importo totale pari a 382,50 euro, uguale per tutti i beneficiari.
La carta va attivata entro il 15 settembre, effettuando un primo pagamento. “Nota bene: la mancata attivazione entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità della carta e la conseguente decadenza dal contributo”, spiegano le Faq del governo. Il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida ha spiegato che, “per evitare dispersioni, al 15 settembre i fondi delle carte non attivate saranno ripartiti tra le famiglie che avranno attivato la card”. Sarà possibile spendere i 382,50 euro della social card tra il primo agosto e il 31 dicembre 2023.
I beneficiari potranno impiegare la carta solidale per comprare generi alimentari di prima necessità. Non sarà possibile spendere l’importo in negozi di abbigliamento o di altro tipo e il decreto esclude espressamente l’alcol tra i beni acquistabili. Con apposite convenzioni, il ministero dell’agricoltura ha inoltre stipulato degli accordi con alcuni gruppi che operano nel settore, per l’applicazione di un ulteriore sconto del 15% in favore dei possessori delle social card.