DA SIGONELLA IL DECOLLO DEI DRONI DIRETTI IN UCRAINA

In queste ore si sta facendo più intensa l’attività dei “Global Hawks” ospitati negli hangar della base americana di Sigonella, in Sicilia. I droni capaci di stare in volo anche oltre 24 ore sono occhi fondamentali per sorvegliare i movimenti delle truppe russe lungo il fronte Ucraino. Questo è quanto riporta La Repubblica.

“Siamo molto preoccupati per la situazione in Ucraina – dice il sindaco di Lentino Rosario Lo Faro – Spero non si arrivi mai all’uso di Sigonella come base militare attiva”. Proprio nel territorio del centro del siracusano si trova l’aeroporto militare dell’Aeronautica Militare Italiana di Sigonella. “Già in passato abbiamo vissuto momenti del genere. E, adesso, non siamo indifferenti per come si stanno evolvendo le cose nella guerra in Donbass”.

Sigonella resta una struttura strategica per la Nato. Ed è stata la base di appoggio per gli Usa durante la guerra del Golfo con l’Iraq di Saddam Hussein, nel febbraio del ’91. Più recentemente, nel marzo 2016, la base ha ospitato anche F-16 danesi e aerei di altri Paesi alleati nell’operazione “Odissey Dawn”, fornendo supporto alle forze internazionali impegnate in quella crisi libica, e nel 2020 ha visto anche il decollo di alcuni droni impegnati in operazioni militari Usa in Iraq.