Dirci indignati è poco: la Lonely Planet classifica Paternò come “città non interessante”

95047.it E’ un pò la bibbia dei turisti e dei viaggiatori. C’è anche chi le colleziona creando sul proprio scaffale di casa una vera e propria biblioteca del mondo con tutti i luoghi, i percorsi ed i Paesi che – sogni o meno – prima o poi piacerebbe visitare. Sono le Lonely Planet ed un volume è dedicato anche alla Sicilia.
Che bello. Anzi, che meraviglia: una guida mondiale che raccoglie anche una piccola (rispetto al mondo) regione con tutte le bellezze, i percorsi, i siti e le città dell’isola da visitare. Quando l’abbiamo avuta tra le mani, abbiamo subito saltato qualsiasi convenevoli e siamo andati a cercare la nostra città. E lo abbiamo fatto con una voracità che sapeva d’orgoglio: con la certezza che – seppur condensato un appena un paio di righe – si sarebbe parlato della magnificenza della Collina storica o delle Salinelle. E, invece, no. 
Indignazione e sorpresa (prima l’una e poi l’altra) hanno avuto il sopravvento. La Lonely Planet, la più autorevole guida mondiale delle guide turistiche, ci declassa e distrugge come una città “non particolarmente interessante”. Sminuito anche il valore del Castello Normanno: “Più che l’edificio in sé, colpisce la vista sull’Etna”.

20150826_181248A infliggere il colpo di grazia ci pensa poi quella frase finale che allontanerebbe come la peste da Paternò qualsiasi volenteroso visitatore: “Proseguendo verso nord, mucchi d’immondizia).
Tutto molto, francamente troppo discutibile. E inaccettabile. Sebbene queste siano le conseguenze di chi sporca, insozza e imbratta la nostra città e il nostro territorio: ecco, perchè ci si deve ribellare alla mentalità del “me ne frego”. Un singolo sacchetto di spazzatura gettato da qualunque incivile per strada è un danno agli occhi, alla salute ed allo sviluppo (anche turistico) della nostra città.

20150826_181315Ma non la vogliamo menare con fiumi di sterile morale. Quello che – secondo noi – va fatto è intanto prendere coscienza della questione e rimettere le cose in chiaro. Da parte nostra, oggi stesso scriveremo una mail con richiesta di rettifica del testo in vista della prossima ristampa della guida. Quel paragrafo dedicato alla città di Paternò è fortemente denigratorio e quantomai penalizzante: anche perchè non corrisponde a verità. Da semplici cittadini, vi chiediamo di fare altrettanto: ma lo chiediamo, soprattutto, ad amministrazione comunale e Pro loco che istituzionalmente sotto il profilo turistico rappresentano la città.
Siamo indignati. E va bene che siamo quello che siamo: ma quelle parole sono una crocifissione che non meritiamo.

11 Comments

  1. “Emigranti che abbandonano la città al proprio destino per poi pretendere di trovarla perfetta nei giorni delle loro vacanze?!?”
    Caro Antonio chi ti scrive è proprio uno di quegli “emigranti” ormai da 15 anni lontano dalla nostra città;
    Vorrei precisare un paio di cosette:intanto a tutti noi sarebbe piaciuto restare in quella che è la nostra terra nella quale siamo nati e che amiamo sempre e comunque…nessuno va via per abbandonare la città al proprio destino,ma solo per trovare delle prospettive di lavoro e di una vita dignitosa che purtroppo non si ha avuto la possibilità di avere a casa nostra(eccetto una minoranza di persone forse più brave, forse più fortunate…fai tu.).
    secondariamente nessuno di noi pretende di trovare un bel niente…semplicemente dispiace trovare le strutture nello stesso stato se non peggiorate,e a distanza di anni le differenze saltano più all’occhio.
    Detto ciò ti saluto e ti invito a non giudicare con troppa leggerezza le persone che non sono state fortunate come te, perchè spostarsi ed andare a vivere altrove,ricominciare da zero dove non conosci niente e nessuno non è un gioco ma un grande sacrificio.
    un saluto a tutti gli amici paternesi!

  2. Uno schifo! La colpa di tutto questo e di chi dirige il nostro bel Paese “grazie sindaco” sei una vergogna non fai nnt per Paternò.. Noi abbiamo un paese bellissimo che se viene valorizzato potremmo avere turismo..

    1. Caro Carmelo, ma dove vivi? Un paese da valorizzare per il turismo?
      Perché non lo chiedi al tuo vicino di casa che lascia il sacchetto della spazzatura a cento metri da casa sua, perché non piace fare la differenziata; oppure ai ragazzini (!) che hanno devastato la villa comunale, la piazza N. La Russa, la scuola Falconieri; oppure vogliamo portare i turisti alle salinelle, bellissime, dove nonostante le ripetute pulizie i compaesani non hanno di meglio che lasciare i sacchetti (ma ora arrivano finalmente le multe, purtroppo poco salate), oppure al Castello dove le lampade sono state rotte da “amatori” notturni.
      Caro Carmelo lascia perdere il sindaco, i consiglieri, la politica, guardiamo non dico a casa nostra, ma oltre la nostra porta.
      Iniziamo a denunziare chi sporca le strade: si chiama delazione, giusto! io sarò un delatore, per la mia città!

  3. Si chiama “dura verità “e la dobbiamo accettare,e contemporaneamente dobbiamo ringraziare politici e mafiosi che ci hanno amministrato negli ultimi decenni,caro direttore non si indigni più siamo un paese da quattro soldi ,dov’è c’è solo fame,mafia e cultura mafiosa,e non lo sostengo io ma le classifiche europee sulla qualità della vita nell ‘eurozona….e avete pure il
    Coraggio di indignarvi perché vi vergognate ,anziché indignarvi!!!!!

  4. È triste leggere ciò della propria città, ma è ancor più triste trovarsi d’accordo a causa delle fattezze di buona parte degli stessi cittadini.

  5. Purtroppo quello che dice la guida corrisponde a verita’. Certo avrebbero potuto esaltare di piu’ la bellezza del castello, ma forse non lo conoscono neanche bene, e del resto non e’ comunemente fruibile.
    Avrebbero potuto parlare del simeto e quello di bello e storico ci sta lungo il fiume; ma..lo sporco, la trascuratezza dei luoghi, per non dire l’abbandono, la disaffezione del popolo paternese al suo territorio e’ tangibile oltre che visibile. Pretendere che si parli del sito naturale quanto unico delle Salinelle! Ma in che senso! Con quale pretesa! Un sito cge anni fa era stato liberato dall’occuoazione degli zingari, ripulito(tonnellate di spazzatura rimossi), con un percorso creato per poterci camminare in mezzo e visitarle, oggi ridotto in discarica…dai paternesi stessi.
    Dunque cari amici di 95047, come protestare con gli autori della guida turistica? Cosa hanno detto che non sia vero? Certo amche um Diamante in mezzo alla spazzatura e alla non curanza smette di brillare e attrarre? Si spera a una rinascita dopo l’umiliazione…ma non credo che valga per i paternesi, troppo convinti di essere giusti, immaturi al punto di credere che la colpa sia sempre degli ALTRI!

  6. Come cittadino paternese mi sento offeso e indignato leggere su una guida quelle frasi riferite alla citta’ di Paterno’. Penso che ogni cittadino debba sentirsi offeso nel proprio intimo ma, purtroppo, ci abbiamo fatto il callo e ci sentiamo impotetenti a qualsiasi evento che colpisce la nostra cittadina. Vorrei che, in questo caso, si levasse forte e alta la voce del Primo cittadino di Paterno’ cioe’ il nostro Sindaco per difendere, a buon diritto, le ragioni di un trattamento cosi scadente della propria citta’. Mi sorge il dubbio che non lo fara’ perche’ impegnato in altre faccende. Mio Dio, come siamo caduti cosi in basso!

    1. Il problema è che siamo sempre pronti ad indignarci con chi, anche se in maniera brutale, ci dice in quali condizioni è oggi ridotta la nostra città e poi restiamo più o meno indifferenti verso chi ogni giorno contribuisce al degrado di quella che fu la Città delle Regine, che sia il primo cittadino o il cafone di turno.

  7. Si potrebbe togliere l’immondizia e pulire tutto facendolo scintillare, ma la sporcizia, il menefreghismo ecc è impossibile da togliere dall’animo dei paternesi, non generalizzo, ma se il paternese medio incontra una cosa bella, utile, interessante la deve distruggere, fine.

  8. Monumenti chiusi, inagibili e vandalizzati.
    Spazzatura dappertutto, anche sulla collina attorno al castello.
    Abusivi, delinquenti e gentaglia ad ogni angolo.
    Emigranti che abbandonano la città al proprio destino per poi pretendere di trovarla perfetta nei giorni delle loro vacanze.
    Una classe politica inconcludente attenta solo al gettone di presenza e a elemosinare interviste nei media locali…
    E qualcuno di buona volontà (molto pochi per la verità) che prova a migliorare le cose.
    Sicuri che il redattore della guida nn abbia davvero guardato la nostra città in maniera oggettiva?

  9. La prima frase è da eliminare subito, ma tutto il resto (purtroppo per noi) è veritiero, scusate se lo dico ma tutto ciò lo vogliamo noi, cittadini paternesi. Se fossi un turista non me ne andrei tanto soddisfatto dopo aver visitato Paternò. Ahimè, non siamo pronti per ospitare il turismo non abbiamo ne i servizi ne la mentalità.

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