Occhi rivolti al cielo nella tarda mattinata del 25 ottobre. Intorno alle ore 12 sarà visibile anche in Italia un’eclissi parziale di Sole, la seconda e ultima del 2022. Il fenomeno si verifica quando la Luna si trova allineata tra la Terra e il Sole e proietta la sua ombra sulla Terra oscurando il Sole. Sarà visibile da Europa, Asia occidentale, Medio Oriente e Africa.
L’eclissi può essere parziale, totale o anulare: il prossimo 25 ottobre ci sarà un’eclissi parziale e solo una parte del Sole verrà oscurata dalla Luna. Il centro della nostra stella, inoltre, non risulta perfettamente allineato con quello della Luna, come accade invece nel caso di eclissi totale e anulare.
Da Trieste a Cagliari, da Bologna a Palermo passando per Roma, si potrà osservare l’eclissi dal vivo con i telescopi presenti nelle varie sedi dell’ Inaf (‘Istituto Nazionale di Astrofisica) in tutta Italia e sui canali YouTube e Facebook di EduInaf.
Alla latitudine di Roma, l’eclissi inizierà alle 11,26 ora italiana e terminerà alle 13,21, con il 27% del diametro solare coperto, mentre nell’Italia settentrionale e meridionale lo spettacolo sarà rispettivamente anticipato e posticipato di alcuni minuti. E’ importante ricordare che la visione del Sole senza protezioni appositamente realizzate è pericolosa e rischia di procurare danni alla vista.
L’eclissi di Sole è un fenomeno raro. L’ultima eclissi totale visibile dall’Italia si è verificata nel 1961, e per osservarla di nuovo da alcune porzioni dell’Italia bisognerà attendere il 2081. Nei prossimi anni – spiega l’Inaf – , sono previste eclissi totali in Spagna e Islanda il 12 agosto 2026 e ancora in Spagna e Africa settentrionale il 2 agosto 2027: questi due eventi saranno visibili dall’Italia sotto forma di eclissi parziale.
Per l’occasione EduINAF, il magazine di didattica e divulgazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), organizzerà una diretta che sarà diffusa sui canali YouTube e Facebook a partire dalle 11.15. Il fenomeno potrà essere osservato anche in Sicilia, attraverso il telescopio INAF di Palermo.
L’osservazione avverrà anche con i telescopi di Bologna, Cagliari, Roma e Trieste.
Il massimo dell’eclissi in Italia, con un oscuramento del disco solare fino a circa il 20%, è previsto intorno alle ore 12.20 (con piccole variazioni a seconda della località). La diretta in collegamento dalle sedi Inaf continuerà fino alle 12.45.
La trasmissione vedrà come ospiti gli esperti di fisica solare Alessandro Bemporad e Silvano Fineschi dell’Inaf di Torino, Ilaria Ermolli dell’Inaf di Roma, Mauro Messerotti dell’Inaf di Trieste e Fabio Reale dell’Inaf di Palermo, a cui sarà possibile fare domande in diretta.
Eclissi di Sole, le prossime in Italia
L’eclissi di Sole è un fenomeno raro. L’ultima eclissi totale visibile dall’Italia si è verificata nel 1961, e per osservarla di nuovo da alcune porzioni dell’Italia bisognerà attendere il 2081.
Nei prossimi anni, sono previste eclissi totali in Spagna e Islanda il 12 agosto 2026 e ancora in Spagna e Africa settentrionale il 2 agosto 2027. Questi due eventi saranno visibili dall’Italia sotto forma di eclissi parziale.