Il riposo notturno è fondamentale per il benessere dell’organismo e purtroppo non si riesce sempre a dormire bene come si vorrebbe. Proprio per questa ragione, per migliorare sotto questo aspetto e riposare meglio, può tornare decisamente utile dare un’occhiata ai vari studi e a una recente ricerca che ha prodotto un approfondimento sul sonno notturno particolarmente interessante.
A volte nemmeno ci si rende conto di quanto la routine prima di andare a dormire vada a condizionare il modo in cui si riposa durante le ore notturne. È proprio questo atteggiamento superficiale che poi va banalmente a riflettersi anche sulla stanchezza e affaticamento che si percepisce durante la giornata perché non si riesce a dormire bene.
È risaputo che stare troppe ore al computer prima di andare a dormire, magari trascorrende del tempo con i grandi classici dei video game, a partire da Crash Bandicot fino a Call of Duty, senza dimenticare le nicche come la slot book of Ra Deluxe o i giochi indie come Shovel Knight o simili, non aiuta certamente poi a riposare nel migliore dei modi. Insomma, serve prestare attenzione alle attività che si svolgono durante le ore serali, che hanno un ruolo molto più importante di quello che potreste pensare sul vostro benessere notturno.
Qualità del sonno? Una ricerca interessante
Un recente studio ha previsto la misurazione della qualità del sonno dei partecipanti a un esperimento, sfruttando un’app specifica come Pillow, che si occupa proprio di controllare i vari dati che hanno ad oggetto il riposo notturno. In questo modo, i partecipanti sono stati protagonisti di un punteggio su base 100 che varia in relazione prima di tutto alla durata del sonno, ma anche in relazione alla qualità dello stesso così come al riposo.
È chiaro che maggiore è il punteggio e più la qualità del sonno ne va a beneficiare. Non solo, dal momento che la ricerca ha provveduto all’analisi pure della frammentazione del sonno di ciascun partecipante. In poche parole, si è cercato di comprendere meglio quanto fosse spezzettato il riposo notturno e quanto tempo ciascun partecipante ha trascorso sveglio durante la notte.
Dormire bene? Queste sono le attività migliori!
La ricerca in questione ha svelato quali sono le migliori attività che si riflettono sul sonno migliorandone la qualità. Al primo posto c’è la meditazione, che riesce a garantire, se fatta prima di andare a dormire, una qualità del sonno pari all’88%, con un tempo medio passato sveglio nel corso della notte pari a soli 12 minuti. Il punteggio complessivo ottenuto è stato pari a 9,6 su 10.
Un dato leggermente inferiore, ma sempre eccellente è stato ottenuto da un’altra attività, sicuramente un po’ a sorpresa. Avreste mai pensato che fare una maschera per il viso è una di quelle attività che influiscono in maniera più positiva sul riposo notturno? Ebbene, i dati della ricerca parlano chiaramente, dato che la qualità del sonno è stata pari al 90% addirittura, con 14 minuti trascorsi svegli durante la notte e un punteggio finale pari a 9,4.
Sul gradino più basso del podio delle attività migliori che favoriscono il sonno, troviamo senza dubbio anche la visione di una commedia. Si tratta di un’attività che porta a una qualità del sonno pari all’87%, con 14 minuti in media trascorsi svegli, per un punteggio complessivo pari a 8,7. A dispetto di quello che si potrebbe pensare, anche ascoltare la musica permette di riposare meglio durante la notte, così come tenere in ordine e pulire la camera da letto è un altro aspetto che favorisce senz’altro il riposo notturno.
Cosa è meglio evitare? Tra le attività che invece vanno a incidere negativamente sul riposo notturno troviamo senz’altro la visione di un true-crime piuttosto che di una pellicola horror, ma anche curiosamente parlare con amici e familiari, sia di persona che al telefono, non permette poi di riposare bene.