DROGA, PISTOLA E SOLDI: ARRESTATO CATANESE SULL’ASSE DEI SERVIZI DI CATANIA

La Polizia di Stato ha arrestato un 27enne catanese per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nella notte tra giovedì e venerdì scorso, personale dell’U.P.G.S.P. intorno alle ore 4,00 durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, procedeva al controllo di una fiat panda in transito sull’asse dei servizi a velocità sostenuta. L’atteggiamento irrequieto e insofferente tenuto dal conducente del veicolo insospettiva gli agenti, che procedevano a perquisire l’uomo e l’autovettura da lui condotta. Il controllo dava esito positivo in quanto, all’interno dell’abitacolo, veniva rinvenuta una busta contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo di circa 500 grammi, oltre a dei sacchetti in plastica normalmente utilizzati per il confezionamento.
Nel vano bagagli del veicolo, inoltre, venivano rinvenuti un passamontagna, un paio di guanti e un cappello di lana di colore nero; il tutto veniva prontamente sequestrato e repertato. Tenuto conto delle circostanze i poliziotti procedevano a perquisire anche l’abitazione dell’uomo, all’interno della quale veniva rinvenuto uno zaino con tre barattoli, di cui due contenenti marijuana e uno con all’interno sia marijuana sia hashish, per un perso complessivo di gr. 76 di marijuana e gr. 40 di hashish; poi, a seguire 11 dosi di marijuana già confezionate e pronte per essere smerciate, per un peso complessivo di circa gr. 66, oltre a vario materiale per il confezionamento.
All’interno di un mobile, ancora, una riproduzione fedele di pistola marca Kimar modello P2 cal 9 priva di tappo rosso e nr. 19 cartucce a salve inesplose; sempre all’interno dello stesso mobile veniva trovata la somma di denaro in banconote di vario taglio per un totale complessivo di euro 2.530,00, verosimilmente provento di spaccio.
Pertanto, l’uomo, con precedenti specifici, veniva tratto in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.