DUE CASI ACCERTATI A MOTTA SANT’ANASTASIA, LA CONFERMA ARRIVA DAL SINDACO

Primi due casi di coronavirus a Motta Sant’Anastasia. La conferma arriva dal sindaco Anastasio Carrà

Ecco il post social del Sindaco:

Giorni addietro,Vi ho rassicurati, promettendo che in un momento tanto difficile quanto delicato, avrei fatto di tutto per aggiornarVI e informarVI sulle possibili evoluzioni del virus all’interno del nostro territorio. Motivo per il quale, in qualità di Sindaco ho più volte chiesto alle autorità competenti se vi fossero casi di contagi a Motta S. Anastasia. Per tutto questo periodo io, come tanti altri sindaci, non abbiamo mai ricevuto notizie ufficiali da parte dell’asp Catania.
Ben si può pensare che tale omissione sia stata reiterata dalla volontà di tutelare, almeno in un primo momento, la privacy dei soggetti risultati positivi al Covid-19.

Tuttavia, nonostante ritengo valide le motivazioni, ho cercato con ogni mezzo reso a mia disposizione di dialogare con le autorità sanitarie per rivendicare il mio diritto/ dovere a conoscere i possibili casi sul territorio, in modo da poter meglio garantire e tutelare la salute dei cittadini.

In simili circostanze, RITENGO che il diritto alla privacy, spettante a ciascuno di noi, debba subire una deroga a favore del più alto diritto alla tutela della salute pubblica!
Pare che questa interpretazione sia stata accolta anche dal ministero della salute, il quale ha invitato tutte le Asp a fornire tali dati alle autorità territoriali interessate!

A tal proposito stasera mi è stato comunicato #ufficialmente che #due nostri concittadini sono stati contagiati dal #Coronavirus.

Tengo a precisare che i nostri concittadini stanno bene, e che sono state attuate tutte le misure necessarie da parte delle autorità sanitarie per la loro sicurezza e quella dei famigliari!!!

Preciso anche che non vi sono motivi di allarme e che ho già provveduto ad esperire ogni adempimento previsto dalla legge.
La situazione è sotto controllo!!!

Esorto, ancora una volta, a seguire tutte le direttive indicate dal governo e dalla regione per limitare le possibilità di contagio. Tale notizia non deve modificare in alcun modo le rigide misure seguite da tutti noi nell’ultimo periodo, né tantomeno può comportare un clima di tensione ingiustificato tra i cittadini.
Restiamo calmi e tutto andrà bene