
Domenica 25 settembre i siciliani saranno chiamati a votare sia per il rinnovo del Parlamento italiano che per quello siciliano. Le operazioni di voto si svolgeranno nella sola giornata di domenica, dalle 7 alle 23.
Come si vota :
Ogni elettore riceverà 3 schede, una ROSA per la Camera dei Deputati, una GIALLA per il Senato, e una VERDE per l’assemblea Regionale Siciliana.
ELEZIONI REGIONALI
La scheda è unica (scheda verde), ma l’elettore dispone di due voti:


È prevista la possibilità di esprimere il voto disgiunto. L’elettore può votare una lista regionale e una lista provinciale non collegate fra loro. Quindi è possibile, tecnicamente, esprimere una preferenza per un deputato all’Ars e una preferenza per un candidato alla Presidenza della Regione appartenente a uno schieramento politico differente.
POLITICHE:
Ogni elettore riceverà due schede, una per la Camera dei deputati (scheda rosa) e una per il Senato (scheda gialla). Ciascuna scheda sarà composta da riquadri rettangolari con indicato in alto il nome del candidato uninominale, un riquadro con il simbolo e inoltre alcuni nomi vicino ai simboli dei partiti. Questi ultimi sono i cosiddetti candidati “bloccati” proporzionali: l’elettore non potrà esprimere alcuna preferenza, ma questi saranno eletti in proporzione ai voti ricevuti nel collegio, in ordine di lista.
Il voto si può esprimere in diversi modi:




Il Rosatellum non consente, invece, il voto disgiunto: non si può dunque votare per il candidato/a di una coalizione nella parte maggioritaria e per un partito che non fa parte di quella coalizione.
Non dimenticate che è necessario munirsi di tessera elettorale e documento d’identità.
Lo sfoglio delle Nazionali sarà domani sera dalle 23, mentre quello delle Regionali inizia lunedì alle 14;
Presidente della Regione Sicilia: i 7 candidati alla poltrona
Viene eletto presidente della Regione, il capolista della lista regionale che ottiene il maggior numero di voti validi. Sono 7 i candidati alla poltrona:
- Renato Schifani, sostenuto dalla lista regionale “Renato Schifani Presidente” e dalle liste provinciali Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Popolari e Autonomisti, Dc Nuova. Palermitano, ex presidente della Camera, appartenente a Forza Italia.
- Caterina Chinnici, sostenuta dalla lista regionale “Chinnici Presidente” e dalle liste provinciali del Partito Democratico e Cento passi per la Sicilia. Figlia di Rocco Chinnici, il magistrato creatore del pool antimafia di Palermo ucciso nel luglio del 1983, Chinnici era inizialmente sostenuta anche dal M5S. Ma la rottura avvenuta tra i due partiti a causa della caduta del Governo Draghi ha portato ad una scissione dell’alleanza anche a livello regionale.
- Gaetano Armao, sostenuto dalla lista regionale “Azione-Italia viva – Calenda” e dalla lista provinciale Azione-Italia viva – Calenda. Ex assessore nella giunta di Nello Musumeci.
- Nunzio Di Paola, detto Nuccio, sostenuto dalla lista regionale “Movimento 5 stelle 2050” e dalla lista provinciale “Movimento 5 stelle 2050”. Ex capogruppo del M5S nell’assemblea regionale siciliana.
- Cateno De Luca, sostenuto dalla lista regionale “De Luca Sindaco di Sicilia” e dalle liste provinciali Sicilia Vera, De Luca Sindaco di Sicilia – Sud chiama Nord: Orgoglio Siculo con Cateno, Basta Mafie, Terra d’Amuri, Giovani Siciliani, Autonomia Siciliana, Impresa Sicilia, Lavoro in Sicilia;. Ex sindaco di Messina.
- Eliana Silvia Saturnia Esposito, sostenuta dalla lista regionale “Siciliani Liberi” e dalla lista provinciale “Siciliani Liberi”.
- Fabio Maggiore sostenuto da Italia Sovrana e Popolare.