Da i dieci giorni, l’Etna, il maestoso vulcano si è trasformato in un palcoscenico naturale, offrendo uno spettacolo senza precedenti con una sequenza di eruzioni che sembrano coreografate nel tempo. Il vulcano, considerato il più grande d’Europa, sta regalando agli spettatori un fenomeno unico, come racconta Boris Behncke, ricercatore vulcanologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania.
“Qualcosa a cui non si era mai assistito prima”, afferma Behncke, descrivendo il fenomeno che sta osservando con una mistura di meraviglia e sorpresa. In questi dieci giorni, si sono verificati circa cento episodi simili di eruzioni, creando uno spettacolo straordinario che sfida le aspettative scientifiche e la consueta periodicità di tali eventi naturali.
Il vulcanologo prosegue spiegando che l’Etna sembra seguire un ritmo particolare, quasi come se all’interno del suo maestoso cono ci fosse un orologio che regola le sue attività. “L’Etna sembra andare in coma, poi c’è un intervallo che varia da 55 minuti a un’ora, un’ora e 20 circa e riparte. Come se all’interno ci fosse un orologio”, spiega Behncke, cercando di dare un senso a questa coreografia vulcanica.
L’attesa per la prossima esplosione diventa un appuntamento con la natura nella sua forma più spettacolare, soprattutto nell’ora blu, quando le luci del tramonto esaltano i bagliori delle esplosioni e dei brandelli di lava incandescente che cadono tra la neve. Un’esperienza che va oltre la mera osservazione scientifica, trasportando chiunque si trovi nei paraggi in un mondo magico e suggestivo.
“Qui andiamo oltre la scienza e la chimica: attività come queste ci fanno capire che l’Etna ha un’anima. Per me è sempre come se fosse la prima volta”, conclude il vulcanologo tedesco, sottolineando l’aspetto quasi animato e pulsante del vulcano, che sembra comunicare con coloro che cercano di comprenderlo.
In questi giorni straordinari, l’Etna non è solo oggetto di studio scientifico, ma diventa un protagonista che si esibisce in uno spettacolo che va al di là della razionalità umana, regalando emozioni e riflessioni sulla potenza e la bellezza della natura. E mentre il vulcano continua a danzare con il suo ritmo unico, gli occhi del mondo rimangono fissi su questa straordinaria performance che la madre natura offre con generosità e mistero.