ETNA, INGV: APERTA NUOVA BOCCA IL FRONTE DELLA COLATA HA RAGGIUNTO LA ZONA DEI M.TI CENTENARI, AD UNA QUOTA STIMATA DI 1750 M S.L.M.

AGGIORNAMENTO ORE 22.51

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che durante il sopralluogo effettuato da personale INGV e dalle immagini del sistema di videosorveglianza, è stato osservato che la bocca effusiva segnalata nel comunicato N. 524 produce una colata scarsamente alimentata che è lunga qualche centinaio di metri.

Il fronte della colata forma piccole digitazioni che hanno raggiunto la zona dei M.ti Centenari, attestandosi ad una quota stimata tra 1700-1800 m s.l.m. In corrispondenza della bocca effusiva non si osserva attività esplosiva visibile a distanza.

Dal punto di vista sismico è proseguito il graduale aumento dell’ampiezza media del tremore vulcanico. Allo stato attuale ha raggiunto l’intervallo dei valori alti. L’attività infrasonica non mostra invece variazioni significative.

Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non hanno registrato variazioni
significative.

 


FLASH

Sua Maestà ritorna a farsi sentire, un aggiornamento abbastanza importante, pare si sia aperta una bocca effusiva a 2200/2100 metri circa sulla parete occidentale della Valle del Bove.

È in corso in questi minuti sopralluogo da parte dell”ingv.

COMUNICATO DI INGV

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle ore 17:30 circa si osserva una debole attività stromboliana intra-craterica dal cratere di SE.

Dalle 18.05 le analisi delle immagini delle telecamere di video sorveglianza mostrano l’apertura di una bocca effusiva alla base della parete occidentale della Valle del Bove ad una quota stimata tra 2200 e 2100 m slm, da cui è emessa una piccola colata lavica.

Èm

Seguiranno ulteriori aggiornamenti.