ETNA. INGV: TREMORE VULCANICO A LIVELLI ALTI

L’Etna ritorna a farsi sentire dalle ore 04.20 di oggi  20 luglio,  si osserva un repentino aumento dell’ampiezza del tremore vulcanico che ha raggiunto valori alti.

In base al modello previsionale la nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperde in direzione SSE.

COMUNICATO INGV

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che si osserva un incremento dell’attività stromboliana al Cratere di Sud Est.

In base al modello previsionale la nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperde in direzione SSE.

A partire dalle ore 04.20 circa si osserva un repentino aumento dell’ampiezza del tremore vulcanico che ha raggiunto valori alti.

Il centroide delle sorgenti del tremore è ubicato in corrispondenza del Cratere di Sud Est ad una elevazione di circa 2900 m sul livello del mare.

Sempre a partire dalle ore 04.20 circa si osserva un incremento dell’attività
infrasonica che ha raggiunto livelli alti ed è localizzata in corrispondenza del Cratere di
Sud Est. I segnali delle reti permanenti del monitoraggio delle deformazione GNSS e
clinometrica non mostrano variazioni significative.
Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.