“Facciamo memoria di un tragico evento che ha segnato il Paese”

95047.it Riceviamo e pubblichiamo:

“Nel 24° anniversario della strage di Capaci – in cui morirono uccisi il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, addetti alla loro sicurezza – non è solo doveroso, ma anche necessario fare memoria su un tragico evento che ha segnato la storia del nostro Paese.
L’attentato di Capaci rappresentò il tentativo della mafia di eliminare l’azione onesta, coraggiosa ed efficace del giudice Falcone e quindi dello Stato, per affermare il terrore dell’azione criminale nella società italiana. Ma, come “profetizzò” lo stesso Falcone “gli uomini passano, le idee restano”, tant’è vero che il suo sacrificio svegliò le coscienze segnando l’inizio di una nuova e forte risposta dello Stato e della società civile contro ogni potere mafioso.
Ancora oggi – anche alla luce del recente agguato mafioso a cui è scampato il presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci – l’impegno e il coraggio del giudice Giovanni Falcone, rappresentano un modello e un monito, affinché lo Stato e la società non abbassino mai la guardia per una efficace azione di contrasto alla criminalità mafiosa”.

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  1. Dopo dieci anni in parlamento il senatore Torrisi si è’ accorto che è membro della commissione nazionale antimafia,e del fatto che Paterno’e’un guazzabuglio di mafiosi ……

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