Favola Spezia: prima volta in serie A

Hanno dovuto aspettare ben 114 anni dalla fondazione del club, ma dopo il doppio confronto nella finale playoff contro il Frosinone, gli Aquilotti di Vincenzo Italiano approdano per la prima volta nella storia del club nel massimo campionato italiano. Nonostante la sconfitta per 0-1 contro i ciociari nel secondo atto della finale playoff, lo Spezia, in virtù del miglior piazzamento durante la regular season (terzo posto alle spalle di Benevento e Crotone), centra un traguardo impensabile ad inizio stagione, quando gli obiettivi erano di certo altri, e raggiunge Genoa e Sampdoria in serie A, portando a tre le squadre liguri nel massimo campionato, al pari di Lombardia e Emilia Romagna.

Una stagione fantastica per i bianconeri, coronata dalle due imprese compiute ai playoff: in semifinale, dati per spacciati dopo il 2 a 0 subito al Bentegodi contro il Chievo, gli aquilotti si sono imposti per 3 a 1 in casa, conquistando la finale; nel doppio confronto con il Frosinone, squadra più esperta e già promossa in passato in serie A, la vittoria dell’andata per 0-1 ha permesso allo Spezia di raggiungere la Serie A nonostante la sconfitta indolore al Picco. La rete di Rohden al 61° ha caricato la squadra di Nesta, che ha spinto fino al 96° alla ricerca del goal promozione, ma la buona tenuta difensiva degli spezzini e la miracolosa chiusura di Vignali su Ardemagni all’ultimo respiro hanno annullato ogni speranza ciociara. Al termine del match è partita la festa di un’intera città, che ha destato qualche polemica per gli assembramenti venutisi a creare all’uscita del pullman scoperto con sopra la squadra, assalito da una folla di tifosi festanti. Le polemiche però mettiamole per una volta da parte, e lasciamo volare indisturbata l’Aquila dritta dritta in Serie A.

GIANLUCA RUFFINO