FIGLIUOLO RITIRA DALLE SCUOLE I BANCHI MONOPOSTO DI ARCURI, NON RISPETTANO LE NORMATIVE ANTINCENDIO

Non solo più lunghi del previsto e quindi non in grado di rispettare il distanziamento tra gli studenti, ma soprattutto non rispondenti alle normative anti-incendio nel rapporto con la superficie di metri cubi della classe, e dunque potenzialmente pericolosi per i ragazzi.

La questione riguarda non il materiale del banco, quanto piuttosto la dimensione, 74 cm anziché i 60 concordati con l’azienda di riferimento, discrepanza che avrebbe fatto sì che in alcune scuole, sulla base della dimensione della classe, non si consentirebbe di mantenere quella distanza di sicurezza tra gli alunni rispettosa della normativa antincendio.

Quegli stessi banchi incriminati (una specifica partita, non la totalità dei banchi ordinati), insomma, in classi più grandi o in classi con un minore numero di alunni, sarebbero a norma.

In 136 scuole, dato il rapporto con i metri cubi della classe, si è dovuto rimuoverli.

Il secondo aspetto della questione è: ad ogni modo, la sostituzione non riguarda i banchi a rotelle ma normalissimi banchi monoposto destinati a una didattica tradizionale.

Come rivela il quotidiano Il Tempo, la struttura commissariale ha disposto il ritiro di emergenza di 110mila banchi monoposto, per farlo Figliuolo ha dovuto ‘staccare’ un assegno da 172.987,08 euro al netto dell’Iva.