FORTE ESPLOSIONE NEL CANTIERE DEL TUNNEL DELLA CIRCUMVESUVIANA: IN CODICE ROSSO UN OPERAIO 22ENNE CATANESE

Nel primo pomeriggio di oggi, un grave incidente sul lavoro ha scosso il cantiere dedicato al raddoppio della galleria della Circumvesuviana a Castellammare di Stabia.

L’incidente ha coinvolto un giovane operaio di 22 anni e ha portato a lesioni gravi, con il lavoratore ora in prognosi riservata all’Unità Cardiovascolare dell’Ospedale del Mare di Napoli. L’incidente è descritto come un tragico evento causato da un incidente durante i lavori di perforazione e iniezione di cemento nelle pareti della galleria. Secondo le prime ricostruzioni, l’operaio, un 22enne siciliano, è rimasto colpito da un getto di acqua e cemento ad alta pressione a seguito del malfunzionamento di un ugello durante le iniezioni di cemento nella parete.

Il getto ad alta pressione ha causato gravi lesioni all’arto inferiore e alla mano dell’operaio, simili agli effetti di un getto ad alta pressione di un’idropulitrice.

L’incidente è avvenuto nel cantiere del traforo di Varano, gestito dall’impresa Pizzarotti. L’operaio coinvolto lavorava per la ditta Cipa, in subappalto per l’esecuzione del traforo. Il cantiere è parte integrante del progetto di raddoppio del traforo di Varano, che è seguito da Eav.

Le autorità locali stanno conducendo indagini approfondite sull’incidente al fine di determinare le cause esatte e valutare eventuali responsabilità. In una nota, Eav ha affermato di garantire la massima collaborazione con le autorità investigative e ha espresso la speranza di ottenere chiarezza sulle circostanze dell’incidente il prima possibile.