
Da un nostro lettore riceviamo e pubblichiamo questa lettera che segnala un fatto allarmante che si starebbe diffondendo anche a Paternò: il furto del catalizzatore dalle automobili in sosta. Il nostro lettore ne è stato vittima.
Il suggerimento è naturalmente quello di stare attenti e di segnalare ogni comportamento sospetto alle Forze dell’Ordine.
“Voglio informare – scrive il nostro lettore – di un fatto grave che mi è accaduto qualche giorno fa, in quanto è importante che se ne parli sulla stampa locale, per mettere in allerta la popolazione”.
“Siamo disperati – dice un cittadino – domenica notte mi hanno rubato il catalizzatore dall’auto, una Peugeot 206 in pieno centro, in via Circumvallazione e purtroppo non sono il primo in paese vi chiedo se è possibile mettere in evidenza questo ” nuovo sport” da modo che le autorità competenti possano fare un po’ di più vi ringrazio in anticipo.
Ho parcheggiato la macchina domenica sera e lunedì mattina l’amara sorpresa, mi sono accorto che mi hanno rubato il catalizzatore, marmitta compresa e non per ultimo pure la gomma posteriore spaccata.
Tale componente, nelle auto con qualche anno di anzianità, contiene Rodio e Palladio, materiali pregiati che vedono le loro quotazioni salire giorno per giorno. Il catalizzatore non viene infatti rubato per essere rivenduto come ricambio, ma per estrarne il materiale e rivenderlo a peso”.
Dopo il furto per i malcapitati proprietari delle vetture è impossibile spostare le auto e spesso i pezzi si trovano con difficoltà o a prezzi elevati rispetto al valore di mercato.
“Ho sporto regolare denuncia presso i Carabinieri e raccogliendo informazioni anche tramite conoscenti, ho constatato che il fenomeno sta diventando frequente in modo preoccupante in città, nelle ultime settimane”.
Dopo il furto per i malcapitati proprietari delle vetture è impossibile spostare le auto e spesso i pezzi si trovano con difficoltà o a prezzi elevati rispetto al valore di mercato.
“Questa mia e-mail ha come scopo principale quello di mettere al corrente più persone possibile di questo pericolo e di suggerire di tenere gli occhi ben aperti nel caso si vedessero comportamenti sospetti, tipo persone che armeggiano sotto vetture in sosta. Segnare le targhe e informare subito le Forze dell’Ordine è il suggerimento”.



