GDF ARRESTATO L’IMPRENDITORE GIUSEPPE ZAPPALÀ: AGEVOLAZIONI DA UN POLITICO CATANESE PER TRUFFARE RISCOSSIONE

La Guardia di finanza di Catania ha arrestato un imprenditore, Giuseppe Zappalà, operante nel settore delle pulizie, vigilanza e portierato presso aziende private ed enti pubblici su tutto il territorio nazionale.

E accusato di bancarotta distrattiva e documentale, nonche’ di turbativa d’asta. Gli accertamenti hanno consentito di portare alla luce un complesso sistema di evasione fiscale, consistito nello svuotamento progressivo della societa’ cooperativa indebitata, facendo confluire i rami d’azienda costituiti dai contratti d’appalto con enti pubblici verso altrettante societa’ operanti nel medesimo settore e gestite da soggetti a lui collegati allo scopo di sottrarre risorse attive alle pretese dei creditori e, in primo luogo, dell’Erario.

Le indagini hanno messo alla luce una “spregiudicata gestione” della Oscar Bril commessa dall’uomo prima in qualita’ di procuratore e poi quale amministratore di fatto a vantaggio, come detto, di altre societa’ sempre riconducibili alla famiglia dell’indagato e gestite in prima persona dallo stesso.

In particolare a seguito della declaratoria di fallimento, nel cui procedimento sono stati accertati debiti per oltre 10 milioni di euro, e’ stato realizzato il tentativo di revoca della procedura concorsuale attraverso la proposta di rateizzazione del debito tributario iscritto a ruolo presso Riscossione Sicilia il cui ottenimento e’ stato “agevolato” dall’intercessione di un noto politico catanese.