Gioco online: un settore in continua crescita, soprattutto in Sicilia

Che l’Italia sia un paese di giocatori non lo scopriamo certo negli anni ultimi anni: già migliaia di anni fa i nostri antichi antenati romani, nobili o meno, adoravano scommettere sulle corse delle bighe o anche giocare con i dadi. Ciò che stiamo invece scoprendo è che nella nostra nazione sta prendendo sempre più piede il gioco online, con le sue innumerevoli piattaforme di giochi da casinò, di slot machine e di carte in generale. 

L’intrattenimento ludico online pronto a diventare il settore virtuale trainante

Al momento il gioco online non è ancora al primo posto nella speciale classifica dell’intrattenimento virtuale, ma ben presto siamo sicuri che arriverà almeno sul podio. Al momento, ai primi tre posti dell’intrattenimento online come utilizzo da parte degli italiani troviamo i social, lo streaming e gli acquisti online. Gli italiani che utilizzano i social sono ben 35 milioni, mentre si prevede un +26% per ciò che concerne gli acquisti tramite e-commerce per un business che arriverà a toccare i 22,7 miliardi di euro nel 2020, e per lo streaming alzi la mano chi di noi in famiglia non ha almeno un abbonamento a Netflix, Sky, Amazon Music o Prime e Spotify. Citiamo questi dati solo per far capire quanto stia crescendo il bacino d’utenza che può interessarsi anche all’intrattenimento ludico online e ai giochi da casinò, al poker live e alle slot machine offerte. I numeri del gioco online sono già altrettanto sorprendenti, soprattutto se si considera che l’età media italiana è tra le più alte d’Europa, fattore che si traduce in una minore digitalizzazione e quindi una più scarsa fiducia verso il “mezzo” digitale in generale. Eppure le cose stanno cambiando radicalmente e la transizione dal 2019 al 2020 ci conferma questa tendenza: +13% se si prendono in esame la spesa relativa al gioco online nel 2019 a gennaio e la spesa nello stesso mese del 2020.

 

Sicilia nella top 5 per spesa nel gioco online

Se si considerano i primi quattro mesi del 2020, solo per il gioco del poker online la spesa complessiva è stata di 22,3 milioni di euro per i tornei, dato che parla da sé e che ci indica il potenziale di questo fenomeno. Ma non in tutta Italia si gioca allo stesso modo e le differenze culturali, che tanto caratterizzano il nostro territorio, si fanno sentire anche nel mondo del gioco online. La Sicilia, ad esempio è fra le prime cinque regioni italiane nella classifica della spesa per il gioco online. Lo si evince dal rapporto dell’Agimeg su uno studio dello scorso anno. La regione si colloca dietro a Lazio e Campania, 1,8 miliardi ciascuna a pari merito come seconde, Emilia Romagna con 1,3 miliardi di spesa quindi terza e poi Veneto e Puglia con 1,1 miliardo di spesa cada una al quarto posto, ma la regione che stacca tutti è la Lombardia, che raggiunge 3,3 miliardi di euro. Potrebbe sorprendere maggiormente il dato della Lombardia, mentre è al contrario il dato della Sicilia che sorprende, giacché parliamo di un fenomeno, quello del gioco online, che dovrebbe interessare maggiormente fasce giovani e soprattutto più ricche, ma evidentemente non è esattamente così. Le medie nazionali ci dicono che l’appassionato di gioco online è di età fra i 30 e i 50 anni, prettamente uomo (60%) e si dedica in particolare a giochi di carte come poker, blackjack e texas hold’em. Le donne, invece, preferiscono maggiormente le slot machine. Il tutto è facilitato da connessioni e dispositivi con prestazioni sempre più elevate alla portata di tutte le tasche, grazie a una concorrenza intensa nel settore di produzione di apparecchiature elettroniche e  nel mondo degli erogatori di servizi internet di cui beneficia l’utente finale.

L’Italia è un paese di giocatori, ma il sud in particolare, portando ben quattro regioni a occupare i primi cinque posti della classifica, nonostante siano notoriamente le regioni meno ricche d’Italia.