I CONTAGI AUMENTANO MA SPERANZA RASSICURA: “NON CI SARÀ UN NUOVO LOCKDOWN”, MUSUMECI DISPONE LA CHIUSURA DI HOTSPOT E CENTRI DI ACCOGLIENZA

La situazione non è paragonabile a quella di marzo, dice il ministro della Salute Roberto Speranza in un colloquio con La Stampa. «Io sono ottimista – continua il ministro – anche se prudente e cauto. Il nostro Servizio sanitario nazionale si è molto rafforzato. La situazione non è paragonabile a quella di febbraio-marzo, quando avevamo una curva di contagi fuori controllo e non avevamo un apparato pronto a tracciare e isolare i casi. In Italia avevamo cinquemila posti in terapia intensiva, ora sono raddoppiati. Siamo in fase di convivenza col virus prendendoci dei rischi, il tasso zero contagi non esiste. Per azzerarlo ci voleva un lockdown per altri 3-4 mesi. Dobbiamo controllarlo ed evitare rischi inutili».

Speranza rilancia un appello ai giovani: «Dateci una mano a tenere sotto controllo i contagi per tutelare genitori e nonni quando tornate dalle vacanze: non esagerate». Secondo il ministro dobbiamo insistere sulla App Immuni che va rilanciata, perché siamo a 5 milioni di dispositivi scaricati e devono aumentare in quanto ha una sua utilità. Sulla scuola, il ministro è chiaro: «E’ un punto fondamentale, la scuola deve riaprire, punto e basta».

In Sicilia, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci annuncia .“La Sicilia non può continuare a subire questa invasione di migranti. Tra poche ore sarà sul mio tavolo l’ordinanza con cui dispongo lo sgombero di tutti gli Hotspot e dei Centri di accoglienza esistenti. Si attivi un ponte-aereo immediatamente e si liberi la Sicilia da queste vergognose strutture, iniziando da Lampedusa”. Lo annuncia il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

“Le regole europee e nazionali sono state stracciate. L’Europa fa finta di niente e il governo nazionale ha deciso, malgrado i nostri appelli, di non attuare i decreti vigenti e di non chiudere i porti, come invece ha fatto lo scorso anno con il decreto interministeriale Interno-Difesa-Trasporti”, dice Musumeci.

“C’è una colpevole sottovalutazione del fenomeno senza precedenti. E non capiscono quanto stia crescendo la tensione. Vogliono far diventare razzisti i siciliani, che sono il popolo più accogliente di tutto il mondo? Adesso se vogliono a Roma impugnino pure la mia ordinanza. Basta: abbiamo avuto fin troppo rispetto istituzionale su questa emergenza, ricambiato da silenzi, indifferenza e omissioni”.