I nidi di processionarie: a Paternò esiste una programmazione di intervento?

95047.it Nei giorni scorsi ho pubblicato una foto di un gruppo di processionarie presenti in viale Kennedy segnalando la presenza di questi insetti e spiegandone la pericolosità. La foto ha raggiunto il numero di oltre 350 condivisioni e questo numero continua a crescere in maniera esponenziale. Alla luce del comunicato stampa rilasciato dal nostro Comune in data 2 aprile delle domande sorgono spontanee. Nel comunicato si parla di lotta alla processionaria e di prevenzione. Quello che mi chiedo è come sia possibile che l’opera di prevenzione e monitoraggio effettuata nei mesi invernali non sia stata notata da nessuno davanti alle scuole. Com’è possibile che nei pressi del marciapiedi dell’ingresso di viale Kennedy dell’istituto comprensivo Don Milani ci fosse un nido di processionaria talmente visibile e basso da poterci sbattere la testa e non fosse stato visto in quest’opera di monitoraggio?

Com’è possibile che, una volta segnalata la presenza di diversi gruppi di insetti lungo i marciapiedi dell’istituto Don Milani, si sia intervenuto solo l’1 aprile (6 giorni dopo la segnalazione), dopo che una foto da me pubblicata sui social network aveva raggiunto già più di 100 condivisioni e diversi genitori allarmati avessero chiesto chiarimenti agli uffici comunali? Il primo aprile ho avuto modo di parlare con degli operai comunali che erano davanti all’istituto Don Milani per l’opera di bonifica. In poco tempo avevano già tolto una decina di nidi di processionaria dagli alberi lungo la strada ed erano ancora al lavoro quando sono andato via.

Ritengo che sia più che plausibile che qualche nido sfugga in un’opera di bonifica ma…tutti quei nidi visibili ad occhio nudo davvero erano sfuggiti? Oppure in alcune zone della città queste opere di bonifica e prevenzione non sono state effettuate? Le opere di prevenzione vengono effettuate secondo una ben precisa programmazione oppure si effettua un controllo sommario solo perchè un decreto ministeriale rende obbligatoria la lotta alla processionaria da parte dei cittadini e delle amministrazioni? Una foto pubblicata sul web che rende nota la pericolosità di questo insetto a tanti cittadini che fino ad allora lo consideravano solo un “simpatico bruco” crea “un eccessivo allarmismo” (come lo definisce l’assessore al verde pubblico) oppure fa semplicemente quell’informazione che forse dovrebbe fare il Comune?