IL MARE FORZA 8 RIBALTA CAMION SUL TRAGHETTO MESSINA-SALERNO, PROTESTA DEGLI AUTOTRASPORTATORI

Gravi danni a mezzi e carichi sulla nave Cartour Delta sulla tratta Messina – Salerno.

Un giorno nero ieri per la Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani, L.A.A.I.S” lo scrive il sindacato di autotrasportatori siciliano in una nota. “Un grave sinistro dovuto ad insufficienti manovre di rizzaggio che hanno causato ciò che è visibile nelle foto“.

“Siamo profondamente addolorati nel vedere un intero Paese allo sfascio”, dichiara con rabbia il Presidente della L.A.A.I.S., Tania Andreoli, “perché questa è una tragedia annunciata, mentre politica ed istituzioni stanno ancora sonnecchiando nei loro hotel di lusso, dato che ormai in Italia è sempre fiesta 365 giorni all’anno! Coinvolti almeno 20 mezzi pesanti, danneggiati in maniera importante.

Chi li risarcirà?”

Proprio nei mesi scorsi la nota associazione di categoria, che punta anche oggi il dito nei confronti di talune sigle sindacali confederate inadempienti ed inconcludenti, sostiene di aver visto, non soltanto disattese le proprie istanze da parte della Compagnia, bensì di essere stata minacciata di denuncia-querela dall’ufficio legale della medesima per dichiarazioni false e procurato allarme davanti all’evidenza dei fatti.

“Ci chiediamo cos’altro servirebbe per dimostrare le nostre ragioni e quelle dei nostri Soci Autisti ed Autotrasportatori”, afferma il Vice Presidente della L.A.A.I.S., Giuseppe Neri, “di fronte ad un fatto così grave, in un momento in cui il nostro autotrasporto e la nostra economia nazionale sono in ginocchio! Si rammenta come, in presenza di maltempo già preannunciato, le altre compagnie di navigazione avevano già sospeso la navigazione.”

La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani esprime la propria solidarietà concreta
nei confronti di Autisti ed Aziende che hanno subito danni, consapevole che subire questi danni comporti successivamente ripercussioni economiche e disagi nei meandri della burocrazia assicurativa, in Italia sempre più lontana dalle esigenze reali e concentrata esclusivamente sul profitto.

“Una modalità tale di impostazione dell’economia mediterranea e nazionale non ha più ragione di essere. Occorrono nuove sinergie, nuove idee, ma soprattutto persone che davvero vogliano
rilanciare questa martoriata Italia che, tra una vacanza ed il gossip sull’inconsistente personaggio televisivo del momento, ha perso davvero di vista la realtà, che è fatta da gente che lavora, da gente che soffre, da gente stanca che ogni giorno subisce soprusi, aziende comprese.”, conclude Andreoli.

La LA.AI.S. si attiverà da subito per fare chiarezza sul sinistro, probabilmente occasionato da
negligenza ed imperizia, nonché dal mancato rizzaggio in presenza di mare a forza 8 ed invita i
danneggiati a portare la propria testimonianza sui banchi della politica.

Gravi fatti come quello odierno, che rappresenta soltanto uno dei tanti della sequela, non possono e non devono restare nei cassetti di qualche onorevole annoiato.