IL SINDACO DI TAORMINA E DEPUTATO REGIONALE CATENO DE LUCA CONDANNATO A 8 MESI DI RECLUSIONE PER DIFFAMAZIONE

Il sindaco di Taormina e leader di ScN, Cateno De Luca, è stato condannato in primo grado a Reggio Calabria a 8 mesi di reclusione per diffamazione nell’ambito del processo celebrato dopo la denuncia dell’ex procuratore generale di Messina Vincenzo Barbaro per quanto scritto dal politico nel libro «La Lupara giudiziaria».

L’accusa di diffamazione è scaturita dalle affermazioni contenute nel libro di De Luca, che aveva sollevato polemiche e controversie nel mondo giudiziario e politico. L’ex procuratore generale Vincenzo Barbaro aveva intrapreso azioni legali contro De Luca e l’editore del libro, Armando Siciliano, sostenendo che le dichiarazioni presenti nell’opera costituivano diffamazione nei suoi confronti.

Nel corso del processo, Vincenzo Barbaro ha agito come parte civile, cercando di dimostrare il danno subito a causa delle affermazioni contenute nel libro.

In attesa delle motivazioni, si prospetta un probabilissimo ricorso in appello.