Il volantino denigratorio su Galatà: gli attestati di solidarietà

95047.it. Le reazioni della politica al volantino che chiama in causa l’amministratore paternese.

LAURA BOTTINO: “A nome mio personale e del Consiglio Comunale che rappresento esprimo vicinanza all’assessore Salvatore Galata oggetto di un vile attacco anonimo che sento di condannare profondamente. Invito tutti a ristabilire un clima di dibattito politico civile e orientato ai temi veri piuttosto che agli attacchi personali”.

LORENZO ARCORIA: “Il Gruppo Consiliare “ Cittadini In Comune Con Mauro Mangano Sindaco”, nell’esprimere, una ferma avversità contro un manifesto vile, denigratorio e codardo, affisso, nei confronti dell’Assessore Salvo Galatà, manifesta solidarietà e incondizionato sostegno alla Persona e all’ Amministratore.
Atti di basso livello politico non fanno bene alla crescita della Città, chi percepisce la politica come personalismo, individualismo, protagonismo e soddisfazione di ambizioni personali è in netto contrasto con il nostro modo di intendere e praticare la politica, intesa come servizio alla collettività”.

GIANCARLO CIATTO: “Esprimo la mia solidarietà all’ Ass. Salvatore Galatà in relazione al Manifesto anonimo apparso sui muri della Città. Perché, aldilà del merito della vicenda, dietro l’anonimato si nasconde sempre una certa “violenza” del linguaggio politico. Io sono stato e continuerò ad essere un fermo oppositore dell’Attuale Amministrazione, ma questo non deve mai farci perdere di vista il senso della Misura. Questi episodi non fanno che spostare l’attenzione dai veri problemi irrisolti che attanagliano la nostra Città.
Auspico che si torni a parlare, in modo anche serrato, delle cose non fatte e di quelle che andrebbero immediatamente fatte”.

MICHELE MILAZZO: “A nome mio personale e del Circolo il Megafono di Paternò, che rappresento, voglio esprimere solidarietà e vicinanza all’Assessore Galatà per l’attacco subito attraverso un vile manifesto. Pur non condividendo l’azione amministrativa sui servizi sociali, per alcuni aspetti oscura e sospetta, condanniamo fermamente questi gesti e auspichiamo un momento di confronto con l’amministrazione, gli operatori e gestori del settore al fine di fare estrema chiarezza su un assessorato che negli anni è stato, purtroppo, sotto i riflettori della magistratura. Occorre un ritorno ad una dialettica orientata sulle cose da fare per un rilancio della nostra Città, serrata, critica ma improntata alla massima civiltà e correttezza”. 

GUERINA BUTTO’: “Esprimo la mia personale solidarietà all’Assessore Galatà per lo spregevole manifesto apparso in città. Tuttavia il gesto, certamente da condannare e contemporaneamente da approfondire, deve far riflettere la politica tutta poichè tali manifestazioni ricalcano altresì il disagio che la città sta attraversando senza avere un vero confronto con una amministrazione sorda la quale farebbe bene iniziare ad ascoltare le esigenze dei concittadini con un dibattito aperto e trasparente”.