IMPRESE, LA CRESCITA IN SICILIA C’È MA VA ANCORA A RILENTO: GLI ULTIMI DATI

Da sempre la gestione di un’azienda rappresenta una fase molto delicata e mai priva di incertezze: con un mercato che cambia e si evolve di continuo, bisogna restare al passo coi tempi per poter riuscire a rendere fruttuoso un business. Il tutto risulta ancora più complicato visto recente periodo di crisi, con l’economia italiana che ne ha risentito parecchio. Quando si parla di zone come la Sicilia, poi, le attenzioni si fanno maggiori: le regioni del Sud, infatti, hanno subìto gli scossoni peggiori in questi anni. Analizzando la situazione attuale, è possibile scoprire un universo imprenditoriale fatto di luci e di ombre: da un lato la crescita in Sicilia è effettivamente presente, dall’altro però si procede ancora (troppo) a rilento.

I dati sulle imprese in Sicilia

Partiamo dai dati positivi: stando al recente rapporto della Banca d’Italia, il miglioramento della situazione economica delle imprese in Regione c’è e si vede, soprattutto alla luce di una moderata crescita nel campo degli investimenti, le cui previsioni parlano di ulteriori aumenti nel 2019. I dati migliori vengono fatti registrare nel comparto delle esportazioni: l’export, in Sicilia, ha ottenuto un ottimo +15% nei primi sei mesi del 2018. Bene anche il settore dell’industria e ovviamente quello dell’agricoltura, uno dei fiori all’occhiello dell’economia siciliana. Cresce inoltre il settore del turismo, anche se solo a livello di arrivi stranieri (+6,6%). Un trend generale positivo e sicuramente incoraggiante, con l’economia siciliana che però procede ancora a rilento rispetto al resto del Paese. Le imprese hanno bisogno di migliorare ancora, ma come è possibile farlo in in periodo di crisi? Sicuramente prendere determinati accorgimenti può essere un primo, importante passo verso il successo.

 

Come far crescere le aziende siciliane

 

Il primo consiglio per far crescere un’impresa è quello di potenziare la riconoscibilità del brand: uno step importante, che consente al target di clienti di individuare l’azienda con maggiore facilità, tenendo bene a mente ciò che offre. Si parla, in sintesi, di un investimento sulla visibilità del marchio: qui il fattore pubblicità diventa determinante, come dimostrato anche dai dati di settore. Secondo Ebiquity, infatti, se le aziende investissero di più in marketing potrebbero ottenere 45 miliardi di euro in più. Ciò che conta, dunque, è diffondere il proprio marchio ovunque e in qualunque modo: si parte dai gadget come le penne personalizzate fino ad arrivare alle campagne sui social network, passando per la cura del proprio sito internet. Anche le fiere di settore rappresentano una preziosa occasione per un brand, perché consentono di sondare il mercato e di catturare meglio il proprio pubblico. Da non sottovalutare, poi, il potenziale del web marketing e del posizionamento su Google. Come visto, i modi per promuovere e far conoscere la propria azienda ci sono e sono diversi. L’importante è muovere questo primo passo, poi gli altri verranno di conseguenza. Perché i segnali incoraggianti ci sono, è vero, ma vanno anche assecondati a dovere. In Sicilia come in tutta Italia.

 

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