
Continuano ad aumentare le città con il bollino rosso del ministero della Salute che nel suo bollettino sulle ondate di calore indica il massimo rischio caldo per tutta la popolazione in 27 centri urbani.
Agli 8 capoluoghi di provincia di oggi (Bologna, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Viterbo), si aggiungeranno, sia domani che venerdì, Campobasso e Pescara, portando a 10 i bollini rossi per le due giornate. In calo invece i bollini arancioni, che indicano il massimo livello di rischio solo per la popolazione più fragili (anziani, bambini e portatori di malattie croniche).
Oggi cinque (Ancona, Bari, Campobasso, Pescara e Trieste), i bollini arancioni saranno solo due giovedì 13 (Catania e Messina) e tre venerdì (con l’aggiunta di Cagliari).
Ma ci sono anche città che ‘respirano’ grazie al maltempo in arrivo al Nord e che avranno il bollino verde (nessun rischio per tutta la popolazione) domani o dopodomani: si tratta di Verona (verde domani e venerdì) e, sempre venerdì, di altre tre città. Si tratta di Brescia, Milano e Torino.
In considerazione dell’innalzamento delle temperature previsto, il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare ha diffuso un avviso per “fenomeni intensi“.
L’aggiornamento è stato pubblicato alle ore 14 di oggi, 12 luglio 2023.
Ecco di seguito il testo integrale.
PER LE PROSSIME 72 ORE CONDIZIONI DI ONDA DI CALORE, CON TEMPERATURE MASSIME SUPERIORI AI 38°C, SULLA SARDEGNA. SI PREVEDE ALTRESI’:
PER LE PROSSIME 72/80 ORE CONDIZIONI DI ONDA DI CALORE, CON TEMPERATURE MASSIME OLTRE 38°C, SU PUGLIA, BASILICATA E CALABRIA;
PER LE PROSSIME 24/30 ORE TEMPERATURE ELEVATE, CON PUNTE MASSIME SUPERIORI AI 38°C, SULLA SICILIA E TENDENTE A DIVENIRE ONDA DI CALORE DA DOMANI, GIOVEDI’ 13 LUGLIO, E PER LE SUCCESSIVE 48/60 ORE.
SI PREVEDONO INOLTRE:
DAL POMERIGGIO DI OGGI, MERCOLEDI’ 12 LUGLIO 2023, E PER LE SUCCESSIVE 18-24 ORE, TEMPORALI INTENSI SU PIEMONTE, LOMBARDIA, TRENTINO-ALTO ADIGE, VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA;
DALLE 00: 00 UTC DI DOMANI, GIOVEDI’ 13 LUGLIO, E PER LE SUCCESSIVE 12-18 ORE, TEMPORALI INTENSI SULL’EMILIA-ROMAGNA.
I FENOMENI TEMPORALESCHI SARANNO ACCOMPAGNATI DA FREQUENTE ATTIVITA’
ELETTRICA, GRANDINATE, PIOGGE INTENSE E FORTI RAFFICHE DI VENTO.
Le informazioni relative ai fenomeni meteorologici intensi – precisa il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare – si riferiscono esclusivamente alle caratteristiche degli eventi meteo previsti. Tali informazioni sono prive di valutazioni connesse all’impatto sul territorio per le quali si deve far riferimento ai bollettini relativi al Sistema di Allertamento Nazionale che sono emessi dal Servizio Nazionale di Protezione Civile e sono consultabili alla pagina https://rischi.protezionecivile.gov.it/it/meteo-idro/allertamento
Di seguito le dieci regole diffuse dal Ministero della Salute per fronteggiare queste situazioni:
1) Non uscire nelle ore più calde: durante un’ondata di calore, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00).
2) Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. È perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.
3) Bere molti liquidi: Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.
4) Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche
5) Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.
6) Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.
7) In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.
8) Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
9) Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controlla la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino
10) Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata
E daiiii questo e troppooooo…ma basta,un po’ di pace poverini…e poveri noi!!!