IN ITALIA STABILI I CONTAGI MA PER LA PRIMA VOLTA DAL 3 APRILE AUMENTANO I RICOVERI IN TERAPIA INTENSIVA

Tornano a salire i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia.

Un piccolo aumento, solo 5 unità, ma che è un brutto segno di inversione di rotta. E oggi torna a salire anche il numero di morti di pazienti ricoverati con coronavirus (sono 66 oggi) e restano in numero sostenuto i nuovi contagi, sullo stesso livello di ieri, ma in aumento rispetto ai livelli più bassi raggiunti nelle ultime settimane. Sono questi i due dati principali del bollettino odierno della protezione civile.

Dei 333 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 216 nuovi positivi (il 64,8% dei nuovi contagi). L’incremento di casi è di 31 casi in Piemonte e ci sono due territori dove oggi c’è un picco di crescita di nuovi casi rispetto ai giorni precedenti: 32 casi in Emilia Romagna e 8 nuovi contagi in provincia di Trento. A sottolineare l’aumento generalizzato, seppure legato anche a casi singoli, è il fatto che solo quattro regioni sono senza casi: Valle d’Aosta, Umbria, Molise e Basilicata.

Dei 66 morti, 36 sono in Lombardia. Senza vittime Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

Bollettino aggiornato ad oggi:

• POSITIVI: 238.159 (+333)
di cui 23.101 attuali (-824)
• DECEDUTI: 34.514 (+66)
• GUARITI: 180.544 (+1.089)