INAUGURATA LA SALA D’ATTESA DELLA STAZIONE FCE DI PATERNÒ CHE CAMBIA VESTE GRAZIE AL PROGETTO “COLORFUL STREET”. LE FOTO

Inaugurata la sala d’attesa della stazione FCE di Paternò che cambia veste grazie al progetto “Colorful Street”, ideato e curato dalla giornalista Francesca Putrino.

L’iniziativa ha coinvolto i ragazzi del liceo artistico dell’Istituto Istruzione Superiore Statale “Mario Rapisardi” di Paternò, inseriti in un PCTP ex alternanza scuola lavoro, con il Comune e la Ferrovia Circumetnea.
Presenti, oltre alla ideatrice, il direttore della FCE, l’ingegnere Salvo Fiore, il primo cittadino, Nino Naso, la dirigente, Fiorella Baldo, insieme ai ragazzi e al suo staff.

“Una esperienza veramente bella – dichiara Fiore – perché sproniamo i ragazzi a creare degli spazi che poi vivono in prima persona facendoli sentire parte attiva. Si potrebbe pensare di esportare questo lavoro anche nelle future stazioni della metropolitana”.

Due le sale coinvolte, la prima concepita come uno spazio marginale posto al confine tra un luogo di transizione e uno stato di proiezione, con un murales che omaggia Paternò e l’intera Sicilia; mentre la seconda intesa come spazio temporale che divide virtualmente le fasi tra l’attesa e il viaggio stesso, con delle sagome rappresentanti diversi soggetti che vivono la stazione: i ragazzi, una coppia di anziani, la famiglia, un turista.

“Quando ho proposto questo progetto di street art, che prevede un secondo step il prossimo anno, l’idea era quella di far sentire ai nostri ragazzi il territorio come un luogo personale – a parlare Francesca Putrino -.Oggi ho avuto la conferma che questa è la strada giusta da perseguire, i giovani non sono disinteressati a ciò che succede intorno a loro, devono solo trovare persone capaci di renderli protagonisti della citta”.

A lavorare al progetto gli alunni della III e IV L del liceo artistico, insieme alle referenti, le prof.sse Chiara Romeo, Valentina Tavella e Stefania Signorello e alle tutor del pcto, Vera Tomaselli e Maria Rosa Russo, che hanno manifestato entusiasmo e creatività, conferma la professoressa Baldo, ambendo a dare un tono europeo a questo luogo; per la ferrovia circumetnea, invece, a visionare i lavori e coadiuvare i tempi è stato l’architetto Ezio Biuso.

“Il preludio alla Metro che sarà presente a breve nella nostra città – dice il Sindaco Naso -. Chi verrà alla stazione per prendere un treno da oggi avrà una accoglienza diversa”