INCIDENTI STRADALI, NEL 2022 SONO AUMENTATI DEL 25%, QUASI 3000 MORTI IN UN ANNO

I dati, relativi al primo semestre 2022, parlano di un trend degli incidenti in aumento rispetto allo stesso periodo del 2021: gli eventi negativi sono stati 81.427, pari a un +24%. Nel dettaglio, il numero delle vittime è salito del 15,3%, mentre le persone ferite hanno fatto segnare un +25,7%. Tuttavia, il confronto con lo scorso anno è poco rappresentativo del trend dei sinistri, visto che i fenomeni in quel periodo sono crollati a causa dei divieti alla circolazione per l’emergenza sanitaria da Covid.

Confrontando invece l’andamento dei sinistri con i primi sei mesi del 2019 (l’ultimo anno pre-pandemia) risultano numeri in diminuzione. L’incidentalità complessiva fa registrare un -2,6%: i morti e le vittime sono diminuiti rispettivamente del 5,5% e 6,8%. Le vittime sono diminuite soprattutto sulle autostrade, -11,8%, mentre sulle strade urbane ed extraurbane il calo è stato inferiore, circa il 5% in meno.

Secondo la Polizia Stradale le principali cause di incidente sono l’uso dello smartphone alla guida, il colpo di sonno e la guida sotto l’effetto dell’alcool o di sostanze stupefacenti.

Per quanto riguarda l’utilizzo del cellulare, più volte è stato proposto dall’esecutivo di inasprire le sanzioni per scoraggiare questo comportamento particolarmente pericoloso.

Il provvedimento, mai entrato in vigore, prevedeva il raddoppio dell’importo delle attuali multe e la sospensione della patente già alla prima violazione.

Ad oggi i guidatori sorpresi per la prima volta dagli agenti a usare lo smartphone sono soggetti a una multa compresa tra i 160 ai 646 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente; la sospensione della patente fino a tre mesi viene applicata solo in casi di recidiva, ossia per chi viene sorpreso a trasgredire due volte in un biennio.