
Per fronteggiare l’emergenza caldo prevista per tutta la settimana sull’Italia, il ministero della Salute ha diramato una circolare alle Regioni con raccomandazioni operative.
Tra le misure da adottare ci sono l’applicazione dei Codice Calore nei Pronto Soccorso, l’attivazione 7 giorni su 7 per 12 ore degli ambulatori territoriali, il potenziamento dei servizi di Guardia medica e la riattivazione delle Unità speciali Uscar.
Lo scopo: favorire l’assistenza a domicilio ed evitare accessi impropri al Pronto Soccorso.
Codice calore nei pronto soccorso, attivazione degli ambulatori territoriali sette giorni su sette – h12 per accessi relativi agli effetti del caldo, potenziamento del servizio di guardia medica, riattivazione delle Uscar per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato ai Pronto Soccorso.
Sono le raccomandazioni del ministero della Salute contenute nella circolare diramata oggi alle Regioni per fronteggiare l’emergenza caldo e prevenire gli effetti delle ondate di calore che si stanno susseguendo in queste settimane. Nello specifico, per fronteggiare al meglio gli effetti del caldo sulla salute si invitano le Regioni a valutare la predisposizione di azioni organizzative per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili.
Tra queste, è fortemente raccomandata l’attivazione del “codice calore” ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso. La circolare indica anche di dare massima diffusione alla campagna di comunicazione predisposta dal ministero della Salute “Proteggiamoci dal caldo” per una capillare informazione ai cittadini sui comportamenti da adottare per affrontare e difendersi dall’ondata di calore.