La Casa dei Santi al Taormina Film Festival

95047.it La Casa dei Santi è stata selezionata con “La Città Senza Notte” (“The Nightless City”) diretto da Alessandra Pescetta e scritto con Giovanni Calcagno con Maya Murofushi e Giovanni Calcagno al concorso internazionale per lungometraggi della 61esima edizione del Taormina Film Festival.
Il film è una co-produzione di Casa Dei Santi e RareNoiseRecords con colonna sonora di Berserk! (Lorenzo Esposito Fornasari e Lorenzo Feliciati) ed è tratto dal racconto “La pace di chi ha sete e sta per bere” di Francesca Scotti,
La proiezione ufficiale avverrà venerdì 19 giugno alle 18 al Palacongressi di Taormina (Sala A): l’ingresso è libero.
Il film crea ponti fra paesi e culture solo all’apparenza lontani, fra fasi del giorno solo apparentemente contrapposte, fra stati di coscienza solo all’apparenza separati.
Il film, girato a Catania con la collaborazione della Catania Film Commission, della Provincia di Catania, del museo del cinema di Catania, di Zo -Centro Culture contemporanee e di Nuove Dimore, narra dell’arrivo in Sicilia di una giovane donna Giapponese, in fuga dal suo paese d’origine a causa dell’incidente nucleare di Fukushima. Qui si riunisce con il suo fidanzato italiano, ma non riesce pero’ a sfuggire ai suoi demoni personali, e perde la capacita’ di dormire.

POSTER_LaCittaSenzaNotteLA TRAMA. Il disastro alla centrale nucleare di Fukushima è divenuto per Mariko, bella modella giapponese, un incubo insopportabile. Profondamente depressa, non riesce più a dormire. Sollecitata dalla richiesta insistente di Salvatore, il suo ex fidanzato italiano, Mariko raggiunge la Sicilia. La nuova convivenza diviene da subito ilterreno di una reciproca incapacità comunicativa. Salvatore crede di poterla facilmente immettere nel suo ambiente, mentre lei si dispone in una difesa passiva in cui, oltre al sonno, inizia a rifiutare il cibo. Fino a quando i due si accorgono che Marikoriesce finalmente a dormire solo in auto, cullata nella notte dalle luci di una città sconosciuta. Il giorno diventa allora per Mariko una frontiera che la rinvigorisce, nella quale la sua creatività di fotografa può rileggere diversamente i simboli e i significati della sua vita. Salvatore diventa il suo autista notturno che, gradualmente privato del sonno, sacrifica il proprio sacrifica il proprio riposo per la vitalità della compagna. Per loro ha così inizio un nuovo viaggio alla ricerca di un luogo vero o immaginario dove ritrovarsi, amarsi e capirsi. Una storia fatta di epifanie e deragliamenti improvvisi, di avversioni della mente e del destino, ma anche di bellezza e fuga